Esordisce il nuovo mese, ottobre, e finalmente stiamo assistendo ad uno sblocco della situazione anche al sud. Il caldo, agli sgoccioli, verrà cancellato dall’arrivo di un po’ d’aria fresca da ovest e dalla comparsa di nubi e precipitazioni. I fenomeni saranno legati all’instabilità, che si svilupperà più facilmente a ridosso dei rilievi e nelle zone adiacenti. Significa che non mancheranno acquazzoni e temporali, ma come sta accadendo in queste prime ore del mattino, si verificheranno degli scrosci di pioggia anche sulle coste.
Mentre scriviamo, ad esempio, vi sono tutta una serie di temporali a ridosso delle coste campane e del basso Lazio, altri stanno causando le prime piogge sulla Sicilia meridionale ed altri ancora hanno accolto il risveglio della Liguria.
Ma facciamo un piccolo passo indietro. Domenica è stata una giornata piovosa su molte regioni del centro nord, Sardegna compresa. Abbiamo assistito alla nascita, dal pomeriggio, di imponenti celle temporalesche sul Tirreno centro settentrionale e al loro trasferimento sulla terraferma.
Sono scaturite condizioni di maltempo, particolarmente intense, tra Lazio e Toscana. Le provincie di Firenze, Livorno, Pisa e Grosseto hanno dovuto sopportare autentici nubifragi, che hanno causato numerosi allagamenti, conseguenti disagi e si è reso persino necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per trarre in salvo alcune decine di persone. I temporali hanno proseguito verso est/nordest, raggiungendo il Triveneto e causando vivaci precipitazioni in tarda serata.
Tornando ad oggi, ci aspettiamo precipitazioni anche in Trentino Alto Adige, sul Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Saranno più sporadiche in Emilia Romagna, dove dovrebbero coinvolgere soprattutto la dorsale appenninica. Pioverà ancora in Liguria e qualche sporadico acquazzone potrebbe svilupparsi sull’arco alpino centro occidentale.
Nelle regioni centrali ci aspettiamo condizioni di variabilità, con più nubi nel corso del pomeriggio quando potrebbero esserci degli scrosci di pioggia e temporali nelle zone interne. La probabilità sarà maggiore tra Toscana, Marche, Abruzzo e Molise.
Come detto in apertura, episodi instabili di un certo peso interesseranno le zone interne delle regioni meridionali e della Sicilia, ma va detto che di sera potrebbero affacciarsi delle piogge anche sulle coste tirreniche della Basilicata, della Calabria e della Sicilia. Il tutto a seguito di una rotazione dei venti dai quadranti occidentali o nord occidentali e pertanto ci aspettiamo una significativa diminuzione delle temperature.