CEDIMENTO ANTICICLONICO – Nonostante le perturbazioni atlantiche più organizzate continuino per il momento a tenersi ben alla larga dal Mediterraneo e dall’Europa, risultano tuttavia sempre più evidenti i segnali di cambiamento legati all’indebolimento di quell’anticiclone che si era insediato come assoluto protagonista già da svariati giorni. Ora l’anticiclone, con matrice sub-tropicale, ha portato il suo raggio d’azione tra il Mediterraneo Centro-Orientale ed il comparto balcanico-danubiano. In tal modo l’ansa ciclonica, che ha determinato negli ultimi giorni forte instabilità tra la Spagna e la Francia, si sta portando verso est. Tra l’altro proprio il blocco evolutivo determinato dall’anticiclone ha causato la concentrazione di fenomeni estremi alluvionali (tra l’altro non i primi della stagione) in alcune zone della Spagna e poi sul sud della Francia, nella zona di Montpellier.
CAMBIAMENTI ANCHE SULL’ITALIA – L’alta pressione dell’ultimo periodo ha regalato su tutto il nostro Paese una delle fasi stabili e soleggiate più durature che si siano avute non solo nelle ultime settimane, ma addirittura negli ultimi mesi. Non c’è molto da sorprendersi, considerata l’estate così altalenante e piovosa, soprattutto al Centro-Nord. Ora però, come già annunciato, è giunta la parte avanzata di un primo fronte nuvoloso legato all’area instabile ancorata tra Penisola Iberica e Mediterraneo Occidentale. Le prime precipitazioni hanno così raggiunto le regioni di Nord-Ovest, in particolare settori alpini, Ovest Liguria e parte più occidentale della Val Padana. Sul resto d’Italia ha ancora prevalso il bel tempo, tra l’altro con tepore diurno particolarmente accentuato dai flussi di correnti di matrice nord-africana: punte di 30 gradi si sono registrate in Sardegna.
ULTERIORE PEGGIORAMENTO – Senza più l’opposizione dell’alta pressione, il primo fronte instabile è destinato ad espandersi più ad est interessando altre zone del Centro-Nord Italia con precipitazioni temporalesche anche intense. Poi nei giorni seguenti l’instabilità si concentrerà al Centro-Sud, non sono esclusi fenomeni localmente violenti.