La mattinata odierna è caratterizzata dalla presenza di nubi sparse su molte delle nostre regioni. Se osservassimo l’immagine satellitare relativa a qualche ore fa, sarebbe possibile distinguere chiaramente una vasta rea nuvolosa estesa dalla Sicilia sino alle regioni Settentrionali, passando per medio Tirreno e medio Adriatico. Nubi sparse invece su Sardegna e resto del Sud, mentre l’Europa Centro occidentale è sotto l’influenza di vari sistemi depressionari di chiara origine atlantica.
Attualmente vengono segnalate precipitazioni su varie località della Francia Centro meridionale e della Spagna Nord orientale. Piove in particolare lungo la costa Atlantica. Volgendo l’attenzione verso la nostra Penisola, la Sicilia risulta, attualmente, l’unica regione interessata da precipitazioni a carattere sparso. Nello specifico Palermo e Messina.
Evoluzione destinata ad uscire da una sorta di limbo barico che, soprattutto nelle ultime 24 ore, nonostante la presenza di nubi spesso compatte e minacciose non ha dato vita a fenomeni significativi. Da un lato v’è ancora una profonda goccia fredda in quota sulle Penisola ellenica. Nei giorni scorsi responsabile del maltempo nell’Africa nord orientale, ieri indebolitasi parzialmente, oggi in rinvigorimento a causa del contributo di aria fredda che giunge dal vicino Mar Nero.
Dall’altro osserviamo un’intensa attività depressionaria di tipo Atlantico, concentrata essenzialmente sull’Europa nord occidentale e parte di quella Centrale. Azione in grado di raggiungere la Penisola Scandinava, laddove persiste un vasto lago gelido a causa di un’alta pressione di chiara matrice termica. Uno scontro tra masse d’aria di estrazione nettamente differente e che ha portato alle copiose nevicate tra Norvegia, Finlandia, Svezia e Danimarca.
Soffermandoci al tempo previsto per la giornata odierna, è bene identificare la vasta depressione, attualmente suddivisa in due profondi minimi di pressione, in movimento verso le Isole Britanniche. Si parlava di precipitazioni che interessano Francia e Penisola Iberica. Ebbene, si tratta di fenomeni associabili ad un’estesa linea d’instabilità che tra il primo pomeriggio e la sera è attesa in transito sull’Europa Centrale.
Avremo pertanto un deciso aumento della copertura nuvolosa sulle regioni Settentrionali e quelle dell’alto Tirreno. I modelli di previsione indicano precipitazioni a carattere sparso che andranno ad interessare principalmente il Levante ligure, l’Emilia, la bassa Lombardia, il Piemonte orientale, la Valle d’Aosta, in spostamento verso Alto Adige e Friuli durante le ore serali. La neve cadrà sui rilievi alpini generalmente oltre i 1500-1600 m di quota.
Locali fenomeni pomeridiani potrebbero raggiungere Lazio, bassa Toscana e regioni del medio Adriatico, tuttavia sporadici e limitati. Ancora precipitazioni a carattere sparso anche al Sud, in particolare su Calabria, Basilicata, Puglia meridionale e Sicilia orientale. Sul resto della Penisola, salvo addensamenti, non sono attesi fenomeni significativi. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, mentre i venti saranno deboli o moderati prevalentemente da Ovest.