VORTICE BRITANNICO – Il contesto meteo a livello europeo è sempre segnato dalla presenza ormai fissa ed immancabile del fulcro di bassa pressione sul Regno Unito. Si tratta dell’ennesima depressione atlantica che va a colpire nelle ultime settimane le Isole Britanniche (reduci dal [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/23811-1-giugno-2012-piu-piovoso-del-secolo-in-gran-bretagna]giugno più piovoso dell’ultimo secolo[/url]): questa volta è il Vortice “Mina” (così denominata dall’Istituto Meteo di Berlino) a portare scenari quasi autunnali di maltempo, il cui minimo barico si trova al momento collocato in corrispondenza dell’Irlanda. La progressione verso est della circolazione depressionaria è notevolmente frenata dall’insistenza di un corridoio anticiclonico che si protende dal Mediterraneo Centrale alla Scandinavia.
VIVACE INSTABILITA’ SUL NORD-OVEST DELL’ITALIA – Il parziale spostamento verso est della circolazione ciclonica britannica ha portato delle conseguenze anche sulle condizioni meteo dell’Italia: maggiori spifferi d’aria fresca, contrastando con l’aria caldo-umida ancora presente nei bassi strati, hanno favorito il proliferare di temporali nelle ore più calde dapprima sull’Arco Alpino e successivamente su parte delle pianure piemontesi ed il varesotto. Altri temporali hanno preso vita dal Nord Appennino verso la Bassa Lombardia ed il piacentino, dove tuttora sono in atto rovesci localmente intensi. L’alta pressione resta invece salda sul Centro-Sud, anche se non sono mancati isolati episodi temporaleschi in Appennino, fra i quali uno che ha coinvolto L’Aquila.