Una temporanea tregua ha interessato quest’oggi il nostro Paese, dopo il transito ieri di una perturbazione che questa notte si è fatta sentire, pur decisamente attenuata, in qualche zona del Sud. Rovesci temporaleschi di una certa intensità hanno interessato in particolare, durante la scorsa notte, la zona di Napoli, con temporali autorigeneranti nei pressi del Vesuvio.
L’intervallo tra una perturbazione e l’altra ha così portato un po’ di sprazzi di sereno quest’oggi, specie nella prima parte del giorno, sebbene gli spifferi umidi ed instabili abbiano dato luogo ad isolati episodi temporaleschi, in particolar modo sulla zona di Trieste e sulle coste marchigiane. Diverso il discorso per quanto concerne buona parte del Continente Europeo, a causa degli effetti di diversi ammassi nuvolosi legati al profondo vortice depressionario, il cui perno si è centrato sul Mare del Nord. Qui insiste il nocciolo freddo ed in genere un lago d’aria piuttosto fredda anche nei bassi strati insiste su tutta la Penisola Scandinava, dove anche oggi non sono mancate ulteriori nevicate.
Masse d’aria fredde in quota, d’origine polare-marittima, dopo aver raggiunto buona parte delle nazioni occidentali europee si stanno in parte propagando alle zone più settentrionali del Mediterraneo. Il contrasto termico ha fatto nascere una distesa nuvolosa dal Marocco verso la Sardegna, che con la parte più avanzata ha raggiunto già gran parte della Penisola, sospinta da sostenute correnti da ovest-sud/ovest in quota.
Questa perturbazione si è inserita esattamente nella linea di confluenza fra l’incombente aria più fredda nord-atlantica e quella più mite di matrice afromediterranea messa in circolo dal minimo barico in spostamento dal Golfo del Leone verso il Mar Ligure. Quest’aria più calda ha portato temperature in rialzo all’estremo Sud dell’Italia, con punte di 25 gradi sulla Sicilia Orientale.
L’ammasso nuvoloso sta portando temporali verso la Sardegna, particolarmente intensi sul settore nord-occidentali. Altri temporali stanno colpendo il Levante Ligure e l’Alta Toscana, mentre già in nottata il sistema nuvoloso sposterà il raggio d’azione di gran carriera verso il Triveneto e le restanti regioni centro-meridionali, ove anche domani il tempo non sarà certo dei migliori.