Fa caldo, su questo non v’è dubbio. Le temperature massime, anche nella giornata passata, hanno fatto registrare valori di tutto rispetto, raggiungendo punte di 28, anche 29 gradi, specie nelle zone interne e in qualche area pianeggiante. E’ normale, abbiam detto più volte che le brezze marine, fresche per via del mare non ancora su valori termici estivi, mitigano il clima costiero, mentre laddove non riescono a penetrare, il sole fa il sole dovere determinando quindi la risalta delle temperature.
Caldo che si rivela spesso carburante necessario allo sviluppo di cumuli pomeridiani di una certa consistenza, non è raro infatti osservare formazioni nuvolose a ridosso dei rilievi, ma i fenomeni sono limitati essenzialmente all’arco alpino. Qui giungono infatti infiltrazioni d’aria umida di matrice oceanica, ascrivili alle perturbazioni che dall’Atlantico transitano attraverso l’Europa occidentale per poi risalire, sospinte da venti sud occidentali, verso i settori centrali del Continente.
E’ il periodo ideale alla nascita di celle temporalesche talvolta furenti, accompagnate da grandinate e violenti colpi di vento. E’ quel che accade sulla Francia, o ancora sulla Germania, ma anche sulla Penisola Iberica, zone ove il flusso instabile oceanico risulta più attivo. Se osservassimo infatti l’immagine satellitare, potremmo renderci conto che una cellula anticiclonica è andata a posizionarsi sulle Isole Britanniche, isolando una vasta struttura ciclonica proprio sull’ovest Europa.
Struttura ciclonica alla quale dovremo prestare particolare attenzione, perché nel fine settimana potrebbe essere la responsabile di quella pausa anticiclonica che abbiamo analizzato ieri durante l’analisi previsionale. Ma nel frattempo ci attendono altre 48 ore di bel tempo e tanto sole. Oggi, infatti, permarrà un contesto meteorologico ampiamente soleggiato e piuttosto caldo. Seguiteranno a transitare nubi di poco conto in Val Padana, mentre lungo l’arco alpino si ammasseranno nuvole di una certa consistenza che potranno originare temporali piuttosto consistenti.
Temporali che interesseranno indistintamente i settori occidentali e quelli orientali, passando per i centrali. Tuttavia a ridosso dei rilievi del Triveneto si potrebbero avere frequenti sconfinamenti in direzione delle aree pedemontane. Inoltre in Valle d’Aosta avremo una giornata piuttosto grigia, con fenomeni che probabilmente interesseranno un po’ tutto il territorio.
Nel resto della Penisola, salvo qualche innocuo transito stratiforme sulle regioni Centrali, permarrà l’ampio e diffuso soleggiamento. Le temperature, intese come valori massimi, potranno raggiungere e localmente varcare la soglia dei 28 gradi, in particolare nelle Isole maggiori e nelle zone interne più lontane dal mare. I venti saranno ovunque deboli, meridionali al Nord, su alto Tirreno e Sardegna, altrove variabile o a regime di brezza.