AVANZA DECISO L’ANTICICLONE– Siamo dinanzi alla nuova svolta anticiclonica, dopo la seconda ondata di maltempo settembrina che ha mostrato la sua pesante impronta su gran parte delle nostre regioni, a causa dell’isolamento in vortice depressionario proprio sui mari italiani. Ora l’alta pressione sta avanzando con prepotenza ed il suo raggio d’azione appare molto vasto, tanto da influenzare gran parte dell’Europa Centro-Orientale e confinare i fronti atlantici a latitudini molto elevate. Il cuore del vortice ciclonico mediterraneo, ormai indebolito, appare in rapida fuga verso est: il centro depressionario, ancorato nei giorni scorsi sul Tirreno, è evoluto sullo Ionio ed ora punta rapidamente l’Egeo.
ULTIME FASI PERTURBATE – Sono state essenzialmente le regioni meridionali e la Sicilia a subire ancora gli effetti del residuo maltempo, legato alla depressione in graduale allontanamento verso est. Nella prima parte della giornata le ultime piogge hanno colpito anche le regioni centrali adriatiche, le quali avevano fatto il pieno d’acqua venerdì con ingenti allagamenti e locali situazioni alluvionali: [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/24561-1-abruzzo-dopo-le-grandi-piogge-lido-saraceni-alluvione]molti fiumi sono ancora in piena.[/url] All’estremo Sud non sono mancati purtroppo episodi di maltempo marcato, come il violento nubifragio che ha portato ad una drammatica alluvione lampo sulle le Eolie: in particolare è stata devastata l’Isola di Lipari, come già [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/24560-1-eolie-alluvione-lampo-devasta-lipari]ampiamente approfondito in quest’articolo.[/url]