PERTURBAZIONI CONFINATE A NORD – Lo sguardo generale ad ampia scala a livello europeo mostra un Continente in gran parte privo di nubi: è l’effetto di un dominio anticiclonico piuttosto saldo alle medie-basse latitudini, fatta eccezione per un’area perturbata circoscritta visibile sul Basso Mediterraneo, tra l’Italia Insulare, l’Algeria e la Tunisia. L’alta pressione non porta solo bel tempo, ma anche temperature nuovamente in rialzo, dopo la fase di caldo precoce già avuta nella scorsa settimana: stavolta le temperature più alte si registrano sui settori balcanici e così accadrà anche nei prossimi giorni. I sistemi perturbati atlantici sono confinati sulle nazioni più settentrionali dell’Europa e tendono a lambire Gran Bretagna, Danimarca e zone baltico-scandinave, ma gradualmente il flusso fresco oceanico si abbasserà di latitudine sull’Ovest Europa.
ITALIA QUASI TUTTA SOTTO IL SOLE – Dopo una serie di giornate molto movimentate, contrassegnate da vivace instabilità da nord a sud, il bel tempo è tornato padrone dello scenario italiano. Quella depressione responsabile dell’ondata dei temporali dei giorni si è temporaneamente spostata a sud: attualmente la parte periferica di quest’area ciclonica influenza più direttamente le Isole Maggiori, con qualche precipitazione che è risultata più insistente sui settori orientali e meridionali della Sardegna. Altrove su tutta la Penisola ha dominato il sole, fatta eccezione per innocue velature: il ritorno del sole e flussi di correnti sud/orientali contribuiscono ad un nuovo netto aumento della colonnina di mercurio, con temperature che sulle aree tirreniche hanno localmente superato i 25 gradi.