ALTA PRESSIONE AFRICANA IN ESPANSIONE – L’approfondimento di una depressione atlantica, in vicinanza del Golfo di Biscaglia e verso l’Atlantico Portoghese, sta creando i presupposti per la progressiva rimonta di correnti d’aria calda d’origine nord-africana verso il Mediterraneo Centro-Occidentale, in seno ad un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale. Per il momento il flusso caldo interessa più da vicino le zone meridionali della Spagna, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto punte di 36-37 gradi. Il flusso atlantico appare molto vivace alle medie-alte latitudini europee, in virtù di un vasto lago depressionario che può contare su diversi minimi barici e si protende dalla Scandinavia fin sull’Atlantico Portoghese.
NORD ITALIA LAMBITO DAL FLUSSO ATLANTICO – Dopo la tregua soleggiata, le regioni settentrionali stanno nuovamente risentendo delle interferenze d’aria umida atlantica, che hanno trasportato nuvolaglia poco consistente, legata alla parte meno attiva di una perturbazione transitata poco a nord delle Alpi. La nuvolosità si è andata maggiormente ad addensare a ridosso dei rilievi del Nord-Ovest, tra Alto Piemonte ed Alta Lombardia, dove si è avuto qualche piovasco che successivamente ha raggiunto anche i settori prealpini orientali. Addensamenti di nubi compatte, come spesso accade con gli afflussi umidi da sud/ovest, si sono addossate anche ai rilievi dell’entroterra ligure, ma senza produrre fenomeni particolari, trattandosi di una fase sostanzialmente sterile.