ALTA PRESSIONE PERDE I PRIMI COLPI – L’ampia area sgombra da nubi che si osserva su buona parte del Continente denota la presenza di un vasto campo anticiclonico, con massimi collocati tra Germania e settori alpini. Il dominio anticiclonico, ulteriormente consolidatosi in ambito mediterraneo, è invece già messo a dura prova dallo sfondamento di una saccatura nord-atlantica, che sta pilotando un sistema perturbato, al momento proteso dalle regioni scandinave verso la parte nord-occidentale della Spagna, passato per il Regno Unito e la Bretagna. La perturbazione proseguirà nella propria avanzata verso levante e domani la ritroveremo già alle porte dell’Italia. Nel frattempo sulle nazioni orientali dell’Europa continuano a scorrere masse d’aria fredde artiche, con massimi effetti tra la Turchia e l’Egeo.
ITALIA QUASI TUTTA AL SERENO – L’azione anticiclonica è divenuta ben più salda sul Mediterraneo Centrale, agevolando così condizioni diffusamente soleggiate. Ulteriori sbuffi d’aria fresca da est hanno comunque contenuto la risalita delle temperature, che non hanno superato in pieno giorno su quasi nessuna località i +15/+16°C. La serenità del cielo ha altresì favorito gelate notturne da inversione, con temperature sottozero anche in varie città di pianura dell’Italia Centro-Settentrionale. L’attenuazione del vortice instabile tunisino ha finalmente favorito un miglioramento anche sull’estremo Sud e soprattutto sulle due Isole Maggiori, dopo le forti piogge degli ultimi giorni che avevano investito soprattutto la Sicilia (leggi qui per approfondimenti). Gli annuvolamenti hanno comunque favorito locali piovaschi.
VERSO WEEK-END PERTURBATO – L’anticiclone non opporrà alcuna resistenza nemmeno sul Mediterraneo all’avanzata della perturbazione. Per questo assisteremo alla genesi di una bassa pressione, con maltempo destinato a caratterizzare il week-end (qui potete leggere quella che sarà l’evoluzione).