Sole, cieli sereni, clima gradevole. Sono gli ingredienti degli ultimi giorni, messi sul piatto da una possente struttura anticiclonica venuta da nord. Paradossalmente ha cominciato ad uscire il sole al Nord Italia e le temperature crebbero prima là che nelle restanti aree peninsulari. Forse rammenterete che agli inizi settimanali vi parlammo della figura stabilizzante stazionante in vicinanza del Regno Unito e che determinò un’esplosione primaverile su mezza Europa.
Ora, anche a causa dell’azione erosiva operata da un flusso perturbato ubicato sul Nord Europa, si è diretta in Italia e sta dispensando sole e clima mite sull’intero Paese. Le temperature, le massime, hanno raggiunto valori ben oltre la media del periodo, con punte anche di 23-24 gradi su talune località.
Ieri, sempre durante il Buongiorno Italia, mettemmo in evidenza la nuvolosità presente ad ovest della Sardegna. Vi dicemmo che si trattava di nuvole alte e sottili, assolutamente innocue, ma sottolineammo il fatto che rappresentavano un sintomo del cambiamento. Un cambiamento operato dall’intrusione d’aria umida e instabile di natura oceanica, destinata a raggiungerci più corposamente tra domenica e lunedì.
A dire il vero, facendoci caso, è possibile rendersene conto da un altro elemento. Il vento. Vento che non soffia con forza, sia bene inteso, ma laddove presente è chiaramente occidentale o meridionale. Ciò vuol dire che sta arrivando dalla Penisola Iberica e prima ancora dall’Atlantico. Sospinge aria umida, che va a determinare annuvolamenti qua e là.
Nella giornata odierna assisteremo ad un incremento della cumulogenesi pomeridiana. Significa che nelle aree interne e in vicinanza dei rilievi, si verranno a formare minacciosi annuvolamenti. Quegli annuvolamenti tipici del periodo, dettati dal riscaldamento diurno. Ad onor del vero va detto che recheranno poche precipitazioni, salvo una discreta instabilità nelle due Isole Maggiori. In Sardegna, ad esempio, nelle aree più interne del versante orientale si potranno verificare frequenti scrosci di pioggia e qualche manifestazione temporalesca. Stesso discorso per la Sicilia nord orientale.
Qualche piovasco, invece, dovrebbe potersi manifestare sulle Prealpi e in Carnia. Sull’Appennino centro settentrionale, nonostante la nuvolosità spesso minacciosa, la probabilità di precipitazioni appare piuttosto blanda. Nel corso della sera, invece, nubi di tipo basso potrebbero affacciarsi con decisione sulla Liguria e in Toscana, ma localmente anche nelle altre regioni del versante tirrenico.
Per quel che concerne le temperature, diciamo che non subiranno variazioni eclatanti. Potrà esserci qualche lieve calo nelle massime, ma i valori si manterranno comunque al di sopra della norma e si potranno raggiungere punte di 20-21 gradi.