Solitamente quando le correnti si dispongono dai quadranti orientali è lecito attendersi una diminuzione termica. In Inverno i venti da quel quadrante si aspettano con impazienza perché sovente forieri delle ondate di freddo.
Invece no. Non è così. E’ innegabile che si tratti di spifferi d’aria fresca e basta osservare attentamente l’immagine satellitare per rendersi conto che si sono generate un po’ di nubi su parte del Nord Italia. Nubi persino minacciose, come ad esempio sul Veneto, e nelle prossime ore evolveranno ulteriormente generando vivaci temporali sulle zone di montagna.
Ma torniamo alle temperature. Diminuiranno? No. Resteranno su valori decisamente estivi ed anche al Sud registreranno un rialzo. I picchi superiori ai 30 gradi saranno di casa al Nord Italia, in Toscana, localmente nel Lazio, in Campania ed in Puglia.
E’ probabile che la Val Padana e le valli Alpine risultino anche oggi le aree più calde dell’intera Penisola. Non scordiamoci che ieri, in talune località, sono stati raggiunti picchi di 32-33 gradi. Ovvio che si tratti di valori tipicamente estivi, registrabili facilmente nei mesi di Luglio ed Agosto.
Capitolo temporali. Lo si è detto. Continueranno ad interessare la dorsale appenninica e l’arco alpino. Nelle Alpi in particolare risulteranno un po’ più intensi e diffusi. Sarà facile che riescano a sfociare in qualche tratto della pedemontana, soprattutto in Piemonte. Ed in Piemonte, per via della circolazione orientale, è possibile che qualche fenomeno riesca a manifestarsi anche sul settore sud occidentale, ovvero nel Cuneese.
Qualche temporale coinvolgerà anche le aree interne della Liguria, ma poi dobbiamo recarci nel Lazio per trovare precipitazioni altrettanto significative. Nel territorio Laziale è da giorni che si verificano manifestazioni temporalesche consistenti. Ieri, ad esempio, nel Viterbese si è verificata una fortissima grandinata che ha causato dei disagi alla circolazione.
Oltre al Lazio vi sarà qualche acquazzone sulla Bassa Toscana, in Campania, in Puglia, in Calabria e nelle due Isole.
La conclusione che si può trarre è che siamo dinanzi ad una fase meteorologica tipicamente estiva. Caldo, gran sole, improvvisi annuvolamenti e botti temporaleschi. Invece siamo ancora a Maggio e se le premesse son queste, c’è un po’ da preoccuparsi.