E’ l’ultima perturbazione di gennaio, nelle prossime 24-48 ore si andrà a consolidare un campo di Alta Pressione che su alcune regioni apporterà i primi tepori primaverili e su altre un tempo umido e relativamente freddo. Ma sarà oggetto di discussione nei prossimi approfondimenti, in questa sede è giusto focalizzare l’attenzione su quel che accade al momento perché indicativo del tempo che ci ha accompagnato per più d’una settimana.
La serie di perturbazioni atlantiche, che rammentiamo essere state discretamente fredde perché provenienti dal settore nord dell’Oceano, si sta concludendo. L’ultima in ordine di tempo è penetrata tra ieri sera e la nottata sul Golfo del Leone, andando a scavare quella Bassa Pressione che sta determinando l’intensificazione delle precipitazioni. Il minimo si è sviluppato sul Mar Ligure e ora tende a scivolare in direzione sud. Si tratterà di un passaggio assai rapido, ma ciò non toglie che piogge e nevicate risulteranno abbondanti.
Le prime ad essere coinvolte sono state le regioni di nordovest e la Sardegna. Subito dopo la Toscana e il nordest. Interessante evidenziare le nevicate che tutt’ora stanno interessando la pianura piemontese nella fascia più ad ovest che va dal Cuneese al Torinese. Fiocchi misti a pioggia hanno coinvolto altre città della Lombardia, mentre nevica fitto a quote collinari. Interessata da precipitazioni nevose a bassa quota anche l’Emilia Romagna, addirittura nel Piacentino hanno sconfinato verso il piano.
Tuttavia queste regioni godranno di un rapido miglioramento. Venti secchi da nord, già in azione sul confine delle Alpi, si intensificheranno spazzando via le nubi. Si comincerà da ovest, si proseguirà col Triveneto e l’Emilia Romagna. Probabile la persistenza di un po’ di nubi nel Riminese, associate a delle piogge residue.
Per quanto riguarda il centro, prevediamo condizioni di maltempo per gran parte della giornata. Pioverà su coste e pianure, mentre la neve cadrà mediamente sui 1000 metri di altitudine. Verso sera, quando arriverà aria più fredda, ci sarà possibilità per qualche nevicata a quote collinari nelle aree interne delle Marche e dell’Abruzzo. Nelle regioni del medio-alto Tirreno, invece, si assisterà ad una graduale attenuazione delle precipitazioni.
Precipitazioni che al sud si intensificheranno nella seconda parte del giorno. Ci aspettiamo anche in questo caso piogge di una certa vivacità, non escludiamo qualche episodio temporalesco, mentre le nevicate imbiancheranno i rilievi appenninici attorno ai 1000/1200 metri ed anche in questo caso potranno verificarsi sconfinamenti a quote inferiori come nel caso della Campania e della Puglia Garganica.
Infine le isole. Pioverà su entrambe, inizialmente di più sulla Sardegna e in seguito sulla Sicilia. La quota neve sarà posizionata a quote maggiori, mediamente oltre i 1400 metri. I venti soffieranno con forza, soprattutto tra pomeriggio-sera, e ruoteranno attorno al minimo di pressione.