Anche se siamo a Marzo possiamo considerare l’attuale come la più intensa fase invernale dell’intera stagione. E’ vero, non ha nevicato nella Capitale e diffusamente nelle coste come accadde in Febbraio, ma la neve ha fatto – e lo sta ancora facendo – la comparsa alle basse quote su svariate località peninsulari. E ieri, lo saprete, tutto il Nord è stato assediato dai fiocchi bianchi, in talune città il manto ha raggiunto proporzioni che per il mese attuale può essere considerato storico. La regione più colpita dalle nevicate è stata senza dubbio l’Emilia Romagna, ma ha nevicato intensamente anche sul basso Piemonte e su tutto l’Appennino centro settentrionale.
I venti sono arrivati con forza, la Bora ha sferzato l’alto Adriatico causando non pochi problemi. La Tramontana ha spazzato la Liguria, mentre all’estremo Sud tesissime correnti di Scirocco hanno portato nubi piovosissime che hanno scaricato al suolo ingenti quantitativi d’acqua. Numerosi gli allagamenti, i fumi e i torrenti sono entrati in piena e anche in questo caso non sono mancate situazioni di crisi.
Per oggi c’è comunque qualche buona notizia, perché lo spostamento verso est della perturbazione determinerà un graduale miglioramento su molte regioni. Le schiarite ci saranno, anche se inizialmente poco convinte, ma perlomeno su molte regioni cesseranno le precipitazioni. In questo momento sta nevicando ancora in qualche città del Nord, come ad esempio su Milano e nel Cuneese. Precipitazioni che erano state previste, ma nel corso della giornata cesseranno e lasceranno strada a qualche timido raggio di sole. Si avranno ulteriori nevicate sulle Alpi, specie quelle orientali, ma i fenomeni saranno comunque più deboli delle precedenti 24 ore.
Al momento è in atto un peggioramento sulla Sardegna occidentale e anche in questo caso la neve cade sino a quote collinari. L’Isola è attualmente la regione più soggetta all’incursione d’aria fredda proveniente dai quadranti occidentali. La novità sostanziale rispetto a ieri è data proprio dalla rotazione dei venti, che si disporranno un po’ dappertutto in prevalenza da O/SO. E così, durante il giorno, si avrà un miglioramento sui settori Adriatici e in quelli ionici, in particolare lungo la fasce costiere, laddove si attendono ampi rasserenamenti.
Venti che invece si attenueranno al Nord con tendenza a divenire deboli variabili, mentre sul medio Adriatico ruoteranno gradualmente dai quadranti settentrionali. Stamane le precipitazioni stanno interessando diffusamente le regioni Centro Meridionali, la neve cade alle basse quote sull’Appennino centro settentrionale, in particolare tra Lazio, Abruzzo, Marche e Molise. Fenomeni che dal pomeriggio si attarderanno nei settori tirrenici, in particolare nel Sud Italia, mentre nelle Centrali si prevede una graduale attenuazione ma le condizioni meteo si manterranno comunque estremamente variabili.
Le precipitazioni si attenueranno anche in Sardegna, ma dal pomeriggio. Continuerà a far freddo un po’ dappertutto e nei prossimi giorni il clima si manterrà invernale ovunque. Nel fine settimana confermiamo un nuovo impulso d’aria fredda dai quadranti settentrionali, figlio di un’irruzione d’aria fredda tra Balcani e Penisola Ellenica. Andrà valutata l’intensità e il coinvolgimento dei versanti Adriatici e del Sud da parte dell’instabilità. Vi invitiamo pertanto a seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti.