IGNAZ, E’ LEI L’ALTA PRESSIONE – Dopo il caso del Ciclone Lucy/Lucia, un po’ di confusione si è creata anche in merito all’anticiclone africano, che per alcuni doveva essere chiamato Hannibal. In realtà il nome ufficiale degli anticicloni e delle depressioni, nel momento in cui si palesano, viene attribuito dall’Istituto Meteorologico di Berlino e ad esso è il caso d’attenersi. Dunque l’Anticiclone Ignaz è salito prepotentemente alla ribalta, riconquistando tutto il Mediterraneo Centro-Occidentale e rafforzando le condizioni di stabilità su tutta l’Italia, ad eccezione di un po’ di nuvolaglia irregolare che si è addensata al Nord-Ovest, ma senza fenomeni di rilievo.
BRACCIO DI FERRO – L’alta pressione afromediterranea va a contrapporsi ad una minacciosa perturbazione atlantica, che notiamo distesa dal Baltico fino alla Penisola Iberica. L’avanzata verso est del fronte è notevolmente contrastata dal crescente apporto anticiclonico nord-africano poco più ad est, che sta ergendo una barriera difficile da scalfire. Il fronte perturbato sull’Ovest Europa nasce come conseguenza dell’affondo d’aria fredda nord-atlantica al largo del Portogallo e questa dinamica va a favorire il flusso africano che alimenta il campo anticiclonico. Pertanto, per il momento l’alta pressione sarà in grado di rintuzzare i tentativi d’attacco verso il nostro Paese.