Tutto dicembre con l’Anticiclone: anzitutto un ben ritrovati. Veniamo da festività natalizie anomale e non tanto per la presenza di un’Alta Pressione, quanto per la sua persistenza e per le condizioni meteo climatiche inusuali. Le giornate rimangono miti, almeno di giorno, e mancano le precipitazioni. Non piove e non nevicate, il poco freddo presente è imputabile alle giornate ancora corte e alle forti inversioni termiche notturne.
Smog a livelli eccezionali: l’inquinamento che avvolge le grandi aree urbani è su livelli inauditi. Oggi inizieranno le restrizioni al traffico in tantissime città, ma sono misure tampone che servono a poco. V’è necessità di un netto cambiamento meteo, qualcosa che possa facilitare il rimescolamento dell’aria e allontanare le polveri sottili.
Prime grandi manovre invernali: come scritto in apertura è iniziata la migrazione anticiclonica verso nord. La parte più robusta dell’Alta Pressione si trasferirà in Scandinavia e darà il via ad una robusta ondata di gelo che dalla Siberia punterà l’Europa orientale e in un secondo momento il cuore del continente. Un po’ d’aria fredda giungerà anche in Italia, a inizio 2016, e darà luogo ad generale abbassamento delle temperature sfruttabile non appena si rivedranno le perturbazioni atlantiche. L’altra grande notizia, appunto, è che tornerà il maltempo.