La settimana che sta per concludersi, l’ultima di ottobre, è stata caratterizzata dalla forte contrapposizione tra due distinte circolazioni: quella anticiclonica ad ovest e l’altra relativamente fredda nei bassi strati. Quest’ultima, insinuatasi al suolo, è stata capace di arrecare condizioni d’instabilità nelle regioni meridionali e parzialmente sulle adriatiche. Altro punto a favore del freddo è il calo termico diffuso, che ha ribaltato l’anomalia positiva precedente.
Le notti son fredde e complici le inversioni termiche, in alcune città della Penisola si sono verificare le prime gelate stagionali. Altre ci sono andate molto vicine e in generale possiamo dirvi che i valori minimi si mantengono inferiori alle medie stagionali. Durante il giorno, soprattutto dove il sole non ha intoppi, il clima è comunque piacevole e più consono al periodo in essere.
Ora l’Alta Pressione sta prendendo il sopravvento, lo si evince anche dall’immagine del MeteoSat che consente di apprezzare l’assenza di nubi significative un po’ ovunque. Persistono nubi irregolari esclusivamente all’estremo Sud, laddove le iniezioni fresche balcaniche non si sono ancora assopite. Scorgiamo anche dei temporali, alcuni dei quali riescono a spingersi a ridosso delle coste ioniche calabre e sul nord della Sicilia. Qui, anche nelle prossime ore, potrebbero permanere locali acquazzoni e qualche pioggia dovrebbe essere in grado di raggiungere il Salento.
Segnaliamo, infine, i banchi di nebbia e le foschie più consistenti apparse in Val Padana. E’ merito, o demerito che dir si voglia, della presenza anticiclonica e della sua maggior vigoria. Le riduzioni di visibilità saranno uno degli elementi portanti del weekend di Ognissanti, che vedrà consolidarsi ulteriormente l’Alta Pressione proponendoci 48 ore all’insegna del bel tempo e del clima mite.