Un ben ritrovati a tutti i lettori. Quella che inizia oggi sarà una settimana segnata da un deciso peggioramento che si farà strada tra domani e mercoledì, raggiungendo progressivamente tutte le nostre regioni. Sarà l’Atlantico l’attore protagonista della scena barica continentale, così com’è accaduto nel corso del weekend. Non ci si faccia ingannare dal primo caldo stagionale, tra l’altro assai anticipato, perché il tutto rientra nella previsione stilata qualche giorno fa.
In Oceano si assiste al rinforzo della depressione d’Islanda, la cui azione s’esplicherà verso Europa Centrale e bacino del Mediterraneo nel corso dei prossimi giorni. Ma cos’è accaduto allora nella giornata di ieri? Bene, uno schema al quale abbiamo fatto l’abitudine con l’incedere degli ultimi anni. Ondulazione ciclonica che scivola in pieno Atlantico, ad Ovest della Penisola Iberica, conseguente richiamo caldo stabilizzante che dal nord Africa si porta in direzione di Spagna, Francia e Italia.
Conseguenza aria calda che fa balzare le temperature su valori pressoché estivi, diciamo maggiolini. 27 i gradi di massima registrati sulla Francia sud occidentale, quasi 28 quelli di Bilbao, costa orientale iberica del Golfo di Guascona. Stesso copione in Italia, tuttavia le termiche sono risultate un po’ meno eccessive in quanto l’azione anticiclonica s’è presentata meno diretta.
Se osservassimo l’immagine satellitare del primo mattino ci si potrebbe rendere facilmente conto della suddetta presenza stabilizzante. Il cielo risulta sgombro da nubi un po’ su tutte le regioni e l’elemento caratterizzante è segnato dai banchi di nebbia che solcano molte delle nostre pianure Centro Settentrionali. Attualmente vengono segnalate in molte località del Lazio, Ciampino e Fiumicino su tutte, su Napoli, in Sardegna lungo la costa e nelle vallate interne, nella pianura Emiliano-Romagnola, localmente su Lombardia, Piemonte e Veneto.
Ancora l’immagine satellitare a proporci un vasto sistema nuvoloso che dall’Islanda, legato ad un fronte freddo depressioario, si allungo fine verso le coste del Nord Africa passando per Europa Centrale, Francia ed Isole Baleari. Piove sulle Isole Britanniche, sul Benelux, Ovest della Germania, Est della Francia. Al pomeriggio è atteso lo spostamento del fronte verso Est, mentre le nubi raggiungeranno parzialmente i settori occidentali del Nord. In particolare i rilievi alpini e prealpini valdostani e piemontesi, laddove non si escludono deboli fenomeni con piogge fin verso i 1700-1800 m di quota.
Nubi in estensione ai settori alpini orientali, tuttavia non sono previsti fenomeni significativi. Copertura medio alta potrebbe sconfinare fin verso le zone pedemontane. Il resto della Penisola godrà di un’altra giornata di sole, le temperature saranno miti, in calo soltanto sulle regioni Settentrionali dal tardo pomeriggio, ben al di sopra delle medie stagionali, mentre i venti risulteranno deboli di direzione variabile.