Sono sempre molto interessanti i confronti tra le temperature misurate sulla vetta tedesca (2962 metri, la più alta montagna della Germania), ed il suo database storico, che risale addirittura al 1901.
L’andamento termico a questa quota risente delle ondate di freddo che si verificano nella media troposfera, in particolare di quelle a 700 hPa (che presenta un’isoipsa media attorno ai 3000 metri di quota).
E’ per questo che un paragone tra ondate di freddo recenti e quelle del passato assume un grande interesse, per valutare l’intensità di tali blocchi freddi in quota.
Stiamo vivendo un mese di Marzo piuttosto freddo, in netta controtendenza con i vari Marzi miti che si sono succeduti a partire dal 1988.
E lo vediamo anche con questa ondata di freddo marzolina: la mattina di ieri, 12 Marzo 2006, la vetta dello Zugspitze ha misurato una temperatura di -25,3°C, ad appena un decimo di grado dal record di -25,4°C che risale all’11 Marzo del 1931!
Ma il massimo del freddo lo si è raggiunto alle 19 UTC, quando la temperatura è ulteriormente scesa fino a toccare i -26°C, nuovo record assoluto degli ultimi 105 anni, per la seconda decade di Marzo.
La temperatura massima è stata di appena -23,5°C.
Si tratta, quindi, almeno alla quota di 3000 metri, della più intensa ondata di freddo che ci sia mai stata, in Germania, nella seconda decade di questo mese.
Ma stamani il gelo si è trasferito anche alle quote inferiori, come dimostrano le minime tedesche: a Cottbus i -15°C di questa mattina hanno ridicolizzato il precedente record di -10,4°C, che risaliva all’11 Marzo 1965.
Molte le temperature comprese tra i -15°C ed i -18°C, con ben -20°C toccati a Quickborne.