Dopo un leggero indebolimento nella giornata di ieri, oggi Wilma (posizione 19.5° N, 86.1° W) è un uragano di 4° categoria con pressione minima di circa 930 hPa, produce venti di intensità massima prossima ai 250 km orari e si muove alla velocità di circa 9 km orari verso nordovest, in direzione dell’isola di Cozumel e della parte settentrionale della penisola dello Yucatan.
Wilma, che rimane di dimensioni considerevoli, attualmente estende la sua forza di Uragano fino a 140 km dal centro della depressione e produce effetti da tempesta tropicale fino a oltre 300 km dal centro. In tal modo oltre alle allerte nello Yucatan (incluse l’isola di Cozumel e le Nearby Island) sono emmesse allerte da tempesta tropicale per l’ovest di San Felipe di Celestun, per il Belize e per le provincie dell’Avana (Ciudad dell’Avana, Pinar del Rio e Belize City). Anche per le provincie di Matanzas e per l’isola di Youth rimane l’allerta per possibili fenomeni intensi.
Attualmente il sistema ha già cominciato ad interessare lo Yucatan e si trova a poco più di 100 km dall’isola di Cozumel che potrebbe sperimentare assieme alla costa ancora un’impatto da uragano di 5° categoria: infatti i modelli intravedono la possibilità che il sistema si rinforzi ancora almeno fino alle prossime 24 ore.
La fase di Wilma sulle terre emerse che potrebbe provocare uno Storm Surge tra 2 e 3.5 metri, potrebbe durare circa 12 ore, ed interesserebbe la costa fino alla zona di Cancun per poi lasciare la penisola indebolito come uragano di 3° categoria, con direzione nordest verso la Florida, con possibile interessamento della parte occidentale di Cuba.
Attualmente alcuni modelli vedono il sistema virare bruscamente vesto nordest fino ad interessare direttamente Cuba con un nuovo landfall.
Il landfall su Cuba consentirebbe ipoteticamente di limitare i danni sulla Florida, la quale si troverebbe Wilma indebolita a percorrere una zona meno ideale per il suo sostentamento.
L’eventuale impatto con le coste statunitensi, avverrebbe, stando alle previsioni attuali, come uragano di 2° categoria.
Se arrivasse come un uragano di 5° categoria sulle coste del Messico, Wilma diventerebbe il 4° uragano dal 1851 dopo l’uragano delle Florida Keys nel 1935, Camilla nel 1969 e Andrei nel 1992, a colpire le coste americane con tale intensità.