Presto archivieremo il peggioramento attuale che, diciamola tutta, non è certo quel che si può definire un vero cambiamento meteorologico. Ciò nonostante è riuscito a scalfire la resistenza anticiclonica, segnatamente nelle regioni nordoccidentali dove peraltro non sono mancate sorprese nevose a bassissima quota. Localmente sino in pianura. Tuttavia, conoscendo le particolari condizioni micro climatiche della Val Padana, c’era da aspettarselo.
Ora si guarda con estremo interesse alla prossima settimana, quella natalizia. E sotto l’albero, come accennato in apertura, appaiono novità sostanziali. Il Vortice Polare, che ormai abbiamo imparato a conoscere dettagliatamente, si trasferirà verso la Scandinavia e nel farlo rallenterà le correnti zonali favorendo l’inserimento di una vigorosa ansa perturbata alle medie latitudini. Perturbazione che investirà anche l’Italia, determinando un forte peggioramento.
Il tempo nel fine settimana
La perturbazione attuale si sgretolerà sul muro anticiclonico, ma riuscirà ad isolare quella che in gergo definiamo goccia fredda tra l’Algeria e la Tunisia. Goccia fredda destinata ad allontanarsi verso est, lambendo le regioni che si affacciano sullo Ionio laddove non mancheranno annuvolamenti di una certa importanza. I più vivaci si manifesteranno in Sicilia, apportando qualche scroscio di pioggia.
Sabato potrebbero verificarsi delle piogge anche sulla Sardegna meridionale, mentre altrove avremo condizioni di tempo decisamente migliore eccezion fatta per alcune zone del Nord Italia. Pioverà ancora, seppur debolmente, tra l’Emilia Romagna, la bassa Lombardia e il basso Veneto. Qualche goccia di pioggia si attarderà anche in Liguria, accentuandosi domenica quando i venti occidentali annunceranno un imminente cambiamento. Da non escludere fenomeni sparsi anche sulle Alpi, a carattere nevoso oltre i 1000/1200 metri di quota.
Peggioramento sotto Natale
L’influenza atlantica registrerà un’accelerazione a partire da lunedì, quando assisteremo ad un aumento delle nubi nelle regioni del Nord e ad altre piogge in Liguria. Probabili sconfinamenti sull’alta Toscana. Altrove prevalenza di tempo buono, a tratti variabile lungo il versante tirrenico.
Tra la vigilia natalizia e Santo Stefano ecco intervenire una vigorosa perturbazione, accompagnata da un po’ d’aria fredda Polare-Marittima. Si scaverà una depressione sul Mar Ligure, destinata a scivolare verso sud. Ecco quindi che il maltempo, localmente vigoroso, interesserà un po’ tutte le regioni e verrà accompagnato da un calo termico. Da non escludere sorprese nevose a bassissima quota sul Nord Italia, neve che si ripresenterà anche lungo la dorsale appenninica.