Nel fine settimana insisteranno condizioni di tempo variabile o più spesso instabile. La causa è da ricercare nel costante afflusso d’aria umida proveniente dall’Atlantico e spinta in Italia da una persistente Bassa Pressione posizionata nel Regno Unito. Nei prossimi giorni ne arriverà un’altra, dal Canada, ma dovrebbe scivolare verso sud coinvolgendo più direttamente la Penisola Iberica. Sull’Italia avremo un graduale miglioramento, indotto dall’espansione dell’Alta Pressione verso le regioni Meridionali. Alta Pressione che, poi, si spingerà più a nord e da metà settimana dovrebbe impadronirsi dell’intero Stivale.
Il tempo sabato 21 Aprile
Ampie schiarite riporteranno il sole nelle regioni Settentrionali, salvo sui confini alpini ove invece continueranno a stazionare delle nubi che causeranno delle spruzzate di neve. Verso sera si assisterà, probabilmente, ad un’accentuazione dei fenomeni sui crinali valdostani e piemontesi. Nevicherà oltre i 1600 metri. Segnaliamo la possibilità di qualche breve pioggia anche sul Triveneto, in rapida attenuazione.
Nelle regioni del Centro Sud si avranno condizioni di spiccata variabilità, con ancora delle piogge e acquazzoni temporaleschi nelle zone interne della dorsale appenninica. Variabile anche in Sardegna e Sicilia, con piogge residue nel settore ovest della minore delle due Isole. La ventilazione rimarrà occidentale, tant’è che i fenomeni coinvolgeranno maggiormente le regioni del versante Tirrenico. Le temperature, grazie a qualche sprazzo di sole in più, registreranno un lieve rialzo nei valori massimi.
Domenica 22 Aprile
Il transito di una debole perturbazione causerà un peggioramento nelle regioni del Nord Italia. Le piogge coinvolgeranno il Levante Ligure, la Lombardia e tutto il Nordest. Saranno probabili dei temporali serali nelle zone pianeggianti dell’Emilia Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Sulle Alpi continuerà a nevicare, fino ai 1000/1200 metri di altitudine.
Piogge a carattere sparso interesseranno anche la Toscana, l’Umbria e il Lazio. Probabile un’estensione in direzione della Campania e della Calabria. Nelle regioni Adriatiche, Ioniche e nelle due Isole si apriranno schiarite significative, tuttavia potrebbero insistere residui acquazzoni pomeridiani nelle zone interne a ridosso dei rilievi. I venti si disporranno dai quadranti meridionali e le temperature registreranno un lieve aumento nelle regioni Meridionali.
Lunedì 23 Aprile
Il tempo registrerà un ulteriore miglioramento. Nel corso del mattino potrà cadere qualche debole piogge sul Triveneto e sul Lazio, mentre di pomeriggio acquazzoni e temporali di una certa intensità potranno svilupparsi nelle zone interne del Sud Italia.
Martedì 24 e Mercoledì 25 Aprile
Le regioni Centro Settentrionali verranno raggiunte da un’altra perturbazione, che martedì potrebbe determinare forti temporali su Alpi, Prealpi e zone pedemontane del Nord Italia. Verso sera non si escludono degli sonfinamenti sulle alte pianure. Qualche pioggia sembra in grado di estendersi alla Toscana, mentre una nuvolosità variabile ma scarsamente minacciosa si propagherà al Centro Italia. Il tempo resterà variabile anche mercoledì, con qualche altro acquazzone al Nord e Toscana.
Al Sud e nelle Isole dovrebbe riaffacciarsi l’Alta Pressione, in graduale consolidamento. Tornerà il bel tempo e le temperature aumenteranno, anche grazie a dell’aria calda proveniente dal nord Africa.
Bel tempo nei giorni successivi
L’Alta Pressione dovrebbe spingersi ancor più a nord, raggiungendo le regioni Settentrionali. Si profila un periodo di bel tempo che potrebbe protrarsi sino al ponte del 1 Maggio.