Stiamo procedendo in direzione del conclamato miglioramento e dell’ingresso dell’Anticiclone Africano. Alta Pressione che sta già avanzando verso la Penisola Iberica, ma che ad inizio della prossima settimana traslerà ad est invadendo prepotentemente il nostro Paese.
Prima avremo condizioni di bel tempo e temperature in rialzo, eccezion fatta per il Nord Italia che continuerà ad essere lambito dalle perturbazioni atlantiche e da conseguenti precipitazioni. I fenomeni potrebbero risultare intensi soprattutto sulle Alpi, ma non escludiamo sconfinamenti in pianura.
Il tempo venerdì 1 maggio
La festa dei lavoratori, che segnerà l’avvio ufficiale dell’EXPO, vedrà condizioni di bel tempo su gran parte del Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Qualche pioggia coinvolgerà l’Alta Toscana, piogge che al Nord risulteranno più frequenti sulle Alpi e lungo la fascia pedemontana. Saranno possibili dei temporali, anche intensi, che dovrebbero sconfinare facilmente sulle pianure del Nordest e più occasionalmente in Lombardia.
Sabato 2 maggio
Cambierà poco o nulla, nel senso che avremo ancora bel tempo al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Saranno possibili piovaschi in Toscana, Umbria e qualche rovescio nelle Marche. Al Nord ancora instabilità diurna, soprattutto su zone alpine e limitrofe. Gli sconfinamenti in pianura saranno maggiormente probabili sul Triveneto. Da segnalare un generale rialzo delle temperature massime, con punte localmente superiori ai 25°C.
Domenica 3 maggio
Attesi altri temporali diurni sulle zone alpine, ma gli sconfinamenti in pianura diverranno meno frequenti. Altrove sole prevalente e caldo in aumento, soprattutto in Sardegna dove i termometri potrebbero già raggiungere i 30°C.
Da lunedì ondata di caldo
L’Anticiclone Africano entrerà in scena ad inizio della prossima settimana. Avremo una netta stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, salvo residui temporali di calore sull’arco alpino. Confermato il forte rialzo termico, che dovrebbe portarci oltre i 30°C e gradualmente si raggiungeranno punte particolarmente elevate al Sud, Sicilia e Sardegna. Sardegna che dovrebbe risultare la regione più calda, con picchi di oltre 35°C. Da segnalare una rotazione dei venti dai quadranti meridionali.