Abbiamo un’Italia sostanzialmente divisa in 2: al Nord i temporali, al Centro Sud caldo e più sole. Nel mezzo c’è la Sardegna, che tra nubi, sole e qualche pioggia continuerà ad avere condizioni di variabilità. Quel che possiamo dirvi è che il nostro Paese si trova in area di conflitto: ad ovest c’è una grossa perturbazione, ad est il promontorio africano.
Quel che accadrà nei prossimi giorni è cosa nota: la graduale avanzata perturbata provocherà un forte peggioramento a partire dal Centro Nord, poi in estensione al Sud. Le temperature, inevitabilmente, registreranno un brusco calo.
Il tempo domenica 14 giugno
Domenica, come paventato giorni fa, avremo l’espansione dell’instabilità anche sulle regioni Centrali. Diciamo che tutto il Centro Nord, ad esclusione dell’Abruzzo, dovrà sopportare precipitazioni molto intense. Significa che avremo temporali, grandinate e anche dei nubifragi. Al Sud, invece, ancora sole o comunque poche sterili nubi e caldo intenso. Il sole ricomparirà anche sulla Sardegna.
Lunedì 15 giugno
Teoricamente potrebbe essere la miglior giornata, perché se si eccettuano dei temporali – intensi sì, ma più occasionali – sulle Alpi e qualche debole piogge su Centrali e Sardegna, il sole risulterà prevalente. Al Sud continuerà a far caldo, con picchi localmente prossimi o superiori a 35°C.
Maltempo da martedì
Al Nord si riproporranno temporali in massa e potrebbero verificarsi furiose grandinate, colpi di vento e nubifragi. L’instabilità dovrebbe ripresentarsi, al pomeriggio, anche sulle regioni Centrali e in Sardegna, mentre al Sud reggerà il bel tempo e continuerà a far caldo.
Da mercoledì, invece, ecco che il maltempo si estenderà anche al Sud e le precipitazioni potrebbero assumere carattere di particolare violenza. Ci aspettiamo temporali, grandinate, nubifragi e un generoso calo delle temperature. Calo che, per ovvi motivi termici iniziali, si farà percepire soprattutto al Sud.