Già nella mattinata di sabato 27 si sono avuti i primi fenomeni nevosi, anche rilevanti, in media quota sul senese (fino a 30cm a 700m di quota sulle pendici del Monte Amiata).
La sera si sono avuti anche deboli episodi di nevischio e neve fino ai fondovalle di Lunigiana (fiocchi fino a Pontremoli) e Garfagnana, ma senza accumuli degni di nota.
In tarda serata altre deboli sfiocchettate sparse sono state segnalate a quote collinari nelle province di Prato e Firenze, specie nel Mugello.
La notte di domenica ha “aperto le danze” della giornata clou per la neve in Toscana.
In nottata il gelo raggiungeva in quota i picchi più rigidi con una temperatura media di -8,0°C a 1500m.
Al mattino la provincia di Siena si è svegliata sotto nevicate sparse anche di moderata intensità che hanno imbiancato il paesaggio specie nella parte orientale della provincia (10cm di manto nevoso a Chiusi).
Ma la neve ha iniziato presto ad interessare anche anche la provincia di Arezzo, in special modo la Valdichiana, mentre in provincia di Siena la neve raggiunge il capoluogo.
In tarda mattinata inizia a fioccare debolmente anche sul Valdarno aretino e nei dintorni di Firenze.
Il Chianti risulta imbiancato leggermente dai 200-300m di quota in su, mentre il Pratomagno oltre i 400m di quota.
Nel pomeriggio forti nevicate si abbattono sulle valli del’Appennino fiorentino con accumuli che arrivano ai 50cm a Firenzuola (a circa 500m di quota).
In serata continua incessantemente a nevicare sull’Appennino fiorentino e gli accumuli raggiungono quasi i 60cm di spessore.
Nuove sfiocchettate si hanno anche sul capoluogo senese… ma siamo ormai agli ultimi bianchi fenomeni di questo weekend dal sapore prettamente invernale.
Ora il tempo vedrà un generale miglioramento sia sotto il profilo termico che sotto quello precipitativo.
Nuove precipitazioni potrebbero invece farci visita il giorno di Capodanno seguite poi da un nuovo consistente calo delle temperature nella prima settimana del nuovo anno.