La Big Island delle Hawaii è abituata alle eruzioni del vulcano Kilauea. Si può infatti dire che il vulcano in questione erutta lava senza sostanziali interruzioni da circa 35 anni. Il vulcano si è però particolarmente incattivito nelle ultime settimane e vi è stata una nuova evoluzione nell’attività del Kilauea.
A testimonianza di un’eruzione che non accenna a placarsi, si sono aperti sul suolo tre nuovi crepacci rigurgitanti magma. Dalle nuove fessure, che sono diventate in tutto 18, sono fuoriusciti schizzi di lava che sarebbero arrivati anche fino a 30 metri d’altezza.
Non ci sono state conseguenze, anche perché l’area intorno al Kilauea è stata evacuata con oltre 2000 persone sfollate precauzionalmente dalle loro case a partire dal 3 maggio. Alcune delle abitazioni sono state persino inghiottite dalla lava.
Ora la situazione si complica ancora, con l’avanzata della lava che minaccia e potrebbe distruggere un impianto geotermico alle Hawaii. Secondo gli esperti, il fenomeno si protrarrà ancora e c’è timore per nuove possibili fessure con associate deflagrazioni.