VIVACE ATTIVITA’ TEMPORALESCA – Una debole circolazione ciclonica, strutturata prevalentemente alle quote superiori della troposfera, si trova posizionata nei pressi della Sardegna e continua a determinare condizioni meteo instabili sulle due Isole Maggiori e sui mari circostanti. Nelle ore più calde le aree temporalesche si sono formate con maggiore facilità anche sulle zone di terraferma, causando rovesci a carattere localmente di forte intensità. Non vi è più una vera e propria perturbazione, ma solo un insieme di nubi ancora alimentate dai contrasti fra l’aria fresca in quota che alimenta la componente ciclonica che, dalle Baleari, si è ora avvicinata più direttamente alle due Isole Maggiori.
ACQUAZZONI PIU’ INTENSI IN SICILIA – Le precipitazioni più organizzate, nelle ultime ore, hanno colpito la Sicilia, che si trova sul lato ascendente alla destra del vortice, laddove i flussi meridionali danno maggiore stimolo alla convezione temporalesca. Già nella giornata di ieri un intenso nubifragio si è abbattuto su Caltanissetta, accompagnato anche da grandine di cui si può apprezzare nel filmato sottostante. Nelle ultime ore da segnalare un intenso acquazzone su Trapani, dove sono caduti ben 55 mm di pioggia. Accumuli di pioggia anche superiori si sono registrati nell’entroterra, fra ennese e catanese, con punte di quasi 70 mm sulla località di Catenanuova. Il peggio potrebbe però avvenire nelle prossime ore, con altri minacciosi temporali in risalita da sud.
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