Piccola tregua: le ripetute ondate di maltempo hanno messo a dura prova la fragilità idrogeologica del nostro Paese e come consuetudine non sono mancati i disastri. A livello circolatorio è importante sottolineare come le dinamiche cicloniche abbiamo subito importanti modifiche: i due cicloni precedenti furono causati da affondi d’aria fredda sul Mediterraneo occidentale, mentre gli ultimi nubifragi sono stati generati dall’intrusione d’aria fredda sui nostri mari.
Vortice Freddo indomito: l’aria fredda è stata sospinta su di noi da un’ampia Bassa Pressione il cui minimo – prima più a ovest – si è ora trasferito a ridosso delle Alpi orientali. Il percorso è destinato a proseguire ma a quanto pare avremo variazioni di traiettoria importanti. Sembra infatti che il Vortice possa agganciare una piccola perturbazione atlantica sull’Europa occidentale, aggancio che ne causerebbe un rinvigorimento e che dovrebbe condurlo direttamente sulle nostre regioni.
Temperature in calo e maltempo: potrebbe realizzarsi un peggioramento nelle regioni adriatiche e del Sud. Stante le variazioni cicloniche descritte, le precipitazioni dovrebbero risultare più abbondanti così come riteniamo probabile un calo termico consistente. Da non escludere un parziale coinvolgimento anche delle regioni tirreniche e delle due Isole Maggiori. Al Nord, invece, il tempo potrebbero risultare migliore soprattutto a ovest e venti secchi favonici andrebbero a generare un andamento termico opposto: si avrebbero rialzi rilevanti.