CICLONE MEDITERRANEO – Un’insidiosa depressione è giunta dal Nord Africa, dopo essersi sviluppata sottovento alla Catena montuosa dell’Atlante come conseguenza dell’ennesimo affondo meridiano della saccatura rimasta per giorni sull’Ovest Europa. Il cuore ciclonico si è ora portato sul Tirreno Meridionale: la spirale perturbata impegna quasi tutte le regioni centro-meridionali con frequenti precipitazioni. Tra l’altro questo vortice ciclonico è particolarmente attivo, alimentato dai flussi sub-tropicali, tanto che il suo perno centrale misura valori minimi di pressione d’appena 995 hPa. Una depressione così profonda sta comportando ventilazione sostenuta, in rotazione attorno al minimo barico che è atteso spostarsi dal Basso Tirreno verso l’Adriatico Centro-Meridionale: al suo seguito la depressione, spostandosi verso est, richiamerà correnti più fresche settentrionali.
MALTEMPO AL CENTRO-SUD – Non c’è pace per l’Italia: dopo che il maltempo di recente si era accanito soprattutto al Nord e sulla Toscana, ora sono invece le regioni centro-meridionali a fare i conti con una fase perturbata abbastanza inusuale per questo periodo. Si tratta di un’autentica novità rispetto all’andamento meteo delle ultime settimane che aveva visto quasi sempre il Sud immune rispetto ai passaggi perturbati generalmente d’origine atlantica e sotto costante tiro dei flussi d’aria più secca nord-africana, responsabili di condizioni climatiche a lunghi tratti estive. I temporali, fin dal mattino, hanno interessato qua e là e le due Isole Maggiori e parte del Sud Peninsulare, ma nelle ultime ore la perturbazione si è ulteriormente intensificata interessando maggiormente le regioni centrali.