Rispetto a stamane, come si temeva, si è notevolmente aggravato il bilancio di vittime e feriti. L’agenzia di stampa cinese Xinhua ha pubblicato una nota secondo cui, al momento, il numero delle persone che hanno perso la vita è salito a 71 mentre i feriti sono più di 2.200, tra cui 147 gravi.
Ricordiamo che il sisma si è verificato nella notte di venerdì su sabato, nella provincia nordoccidentale cinese di Sichuan. Secondo le prime notizie, il sisma ha raggiunto una magnitudo compresa tra 6.6 e 7.0 della scala Richter, oltre a moltissime scosse di assestamento.
Nella zona dell’epicentro mancano acqua ed elettricità, molti edifici sono crollati e si teme che sotto le macerie possono trovarsi intrappolate decine di persone. L’epicentro è stato localizzato nella zona della città di Ya’an, che conta circa 1,5 milioni di abitanti. L’ipocentro, invece, era a una profondità di circa 13 km. Dopo la principale ci sono state, come detto, varie scosse di assestamento: la più forte ha raggiunto una magnitudo di 5.1 della scala Richter.