Forti temporali hanno colpito la Sicilia e la Calabria più volte nel corso della giornata di ieri, Martedì 24 Novembre 2015, tutto a causa della nuova forte perturbazione giunta dal Sud Africa. La pressione sta calando in modo rapido su tutto il Canale di Sicilia e sul Mar Ionio, con valori minimi di 1002 hPa in ulteriore diminuzione.
Ieri il mix composto da elevato gradiente barico, gradiente termico (sia orizzontale che verticale) ed energia al suolo dopo una lunghissima fase calda e stabile che ha condizionato gran parte del mese di Novembre, ha dato vita a temporali di forte intensità, di natura supercellulare, con grandine di grosso taglio.
Il forte maltempo ha colpito in modo molto intenso buona parte della Sicilia e della Calabria, con accumuli di grandine al suolo di diversi centimetri in tante zone delle province di Enna, Messina, Caltanissetta e Reggio Calabria.
Grandine come palle da tennis in alcune zone di Reggio Calabria (Archi, Santa Caterina), a Villa San Giovanni e a Messina. La città siciliana, reduce dall’emergenza idrica, ha vissuto momenti difficili tra il pomeriggio e la sera di ieri, con grandine che nelle ultime ore del giorno ha superato i 5/6 centimetri di diametro, causando danni, disagi, rallentamenti alla circolazione. Moltissime le segnalazioni di parabrezza sfondati, alberi abbattuti e tettoie sfondate a causa di grandine di grosso taglio e raffiche di vento dovute al transito di alcuni temporali di tipo supercellulare.