La contrazione anticiclonica si sta rivelando essenziale nel causare l’inserimento di sbuffi d’aria relativamente fresca da nordovest, con effetti sia per quel che concerne le temperature – in generale sensibile diminuzione – sia sotto l’aspetto dell’instabilità diurna. Ieri, come previsto, i temporali alpini sono riusciti a sconfinare in qualche tratto pianeggiante del Nordovest e hanno causato danni e disagi.
Stamane, invece, quasi inaspettatamente osserviamo temporali su Bari e dintorni. Qui, dopo il caldo “quasi violento” di ieri, gli sbuffi d’aria fresca hanno tramutato l’energia potenziale in fenomeni localmente intensi. Le precipitazioni, comparse di notte, dovrebbero attenuarsi in mattinata e lasciar strada ad ampie prevalenti schiarite.
L’instabilità diurna sarà ancora protagonista di giornata e stavolta non si limiterà a coinvolgere soltanto le Alpi. Qui si manifesteranno più facilmente sul Trentino Alto Adige e sull’alto Veneto – ci aspettiamo sconfinamenti verso i fondivalle – mentre ad ovest osserveremo acquazzoni ben più occasionali limitatamente alla Valle d’Aosta e all’alto Piemonte. Altri temporali si formeranno sulla dorsale appenninica centro settentrionale: i più intensi dovrebbero colpire l’Emilia e sconfinare in pianura. Da segnalare probabili sconfinamenti anche sui rilievi campani.
Abbiamo focalizzato l’attenzione sulle precipitazioni diurne, ma nel complesso possiamo dirvi che sarà una bella giornata tardo primaverile. Le temperature continueranno a calare, soprattutto al Sud pur senza escludere picchi residui di oltre 30°C in Sicilia.