Nelle ultime ore l’attenzione è stata catturata, inevitabilmente, dal Ciclone Mediterraneo. Nella foga della cronaca, si è dato meno spazio al maltempo che continua ad imperversare su varie regioni e che desta non poca preoccupazione. E’ il caso, ad esempio, di alcune aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia martoriate dalle piogge: desta preoccupazione il livello di fiumi e torrenti e il futuro non promette nulla di buono.
Le nuove perturbazioni atlantiche verranno intrappolate in Italia dal muro anticiclonico orientale, il che significa maltempo a tratti violento e duraturo. Pioverà parecchio sul Nord Italia e nelle regioni tirreniche, poi – come già successo nella settimana che sta per concludersi – le piogge si estenderanno anche al Sud. Insomma, sarà bene munirsi d’ombrello e non abbassare mai la guardia.
Il tempo domenica 9 novembre
La parte più avanzata della nuova perturbazione raggiungerà le regioni nordoccidentali e la Sardegna, provocando un progressivo peggioramento. I fenomeni più intensi dovrebbero coinvolgere il settore di nordovest dell’Isola. Poi avremo delle piogge sparse al Nordest e residui intensi acquazzoni su alcune zone del Sud. Andrà meglio sulle Centrali, dove il sole verrà intervallato da innocui annuvolamenti. Nel corso della notte successiva si prospetta un severo peggioramento sul Nordovest.
Lunedì 10 novembre
Prospettive di intenso maltempo un po’ su tutto il Nord Italia, con piogge localmente violente dapprima in Liguria e Lombardia, poi si propagheranno al Triveneto ed in particolare alle zone ubicate a ridosso dei rilievi. Vi saranno rovesci, anche temporaleschi, sulla Toscana e più sporadici su coste laziali centro settentrionali. Variabile in Sardegna, mentre nelle altre regioni il tempo sarà decisamente migliore. Da segnalare eventuali deboli piovaschi sulle coste ioniche esposte allo Scirocco.
Prospettive di maltempo duraturo
Martedì cambierà poco o nulla. Insisteranno precipitazioni di una certa rilevanza nelle regioni del Nord e sulla Toscana, ma si assisterà ad un peggioramento anche in Sardegna e successivamente su gran parte del Sud. Variabile su regioni centrali, con più nubi e qualche pioggia qua e là sulle tirreniche.
Le giornate successive si prefigurano fortemente instabili, spesso perturbate. I fenomeni almeno inizialmente si concentreranno al Nord e tirreniche, ma nella seconda metà settimanale dovrebbero estendersi nelle regioni del Sud. Le correnti inizialmente meridionali potrebbero virare gradualmente dai quadranti occidentali e le temperature calare.