Seppur ci troviamo di fronte ad un lieve ridimensionamento della portata dell’ondata di gelo, almeno rispetto alle emissioni rese disponibili qualche giorno fa, la massa d’aria che sta affluendo sull’Italia si conferma decisamente rigida anche nei bassi strati, avendo provenienza russa con matrice pienamente continentale. Il gelo sarà pertanto protagonista della scena un po’ ovunque, al contrario delle nevicate che si concentreranno solo su alcune zone tra Adriatiche e Sud. In alcune aree potranno comunque aversi nevicate storiche (vedi qui)
Le temperature sono destinate a calare ulteriormente (leggi qui per approfondire), con le gelate notturne in accentuazione. Quelle della mappa sottostante sono le temperature minime attese per il giorno 31, sulla base delle ultime proiezioni. Possiamo vedere valori diffusamente sottozero non solo al Nord (tranne coste liguri), ma anche su molte aree interne del Centro-Sud fino a bassa quota, localmente anche sulle coste. Valori più bassi di quelli previsti sulla mappa si potranno registrare soprattutto sulle aree che riceveranno neve, per l’effetto albedo.