Il polo del freddo invernale dell’emisfero boreale non si fa mancare niente nemmeno in estate. Non bastassero le temperature fisse sotto i -40°C nel trimestre invernale, non vuole fare a meno del ghiaccio nemmeno ad agosto, e siccome di gelo in questa estate jacuta non ce n’è stato (l’ultima gelata a Verhojansk risale al 20 maggio), il ghiaccio, mancando al suolo, è caduto dal cielo.
Cioè, per dirla in breve, è venuta una forte grandinata, con chicchi grossi quasi come uova, come si può notare dalla foto allegata. Secondo fonti di stampa locali, la grandinata ha causato diversi feriti leggeri, oltre che notevoli danni materiali. L’evento non si è verificato esattamente a Verhojansk, ma in un villaggio nella parte settentrionale del suo distretto.
Ma come è andata l’estate a Verhojansk e più in generale in Jacuzia?
A Verhojansk luglio ha avuto temperature in linea con le medie del periodo, la minima assoluta ha raggiunto 0,3°C il giorno 4, mentre la massima 33,1°C il 19. Agosto è stato più caldo della media di circa 3 gradi, con estremi assoluti di 0,6/28,4°C.
Più in generale in Jacuzia luglio è stato più caldo della media nella parte occidentale della regione, più freddo in quella orientale, agosto è stato più caldo della media quasi ovunque, mentre è stato freddo nella Siberia centro-occidentale.
Ora inizia il periodo del tracollo termico, tra un paio di mesi a Verhojansk si sarà già attorno ai 30 gradi sotto zero!