Forti venti lunedì in Gran Bretagna e sul Mare del Nord, causati da una profonda depressione centrata, alle 18 GMT, sulla Scozia. Raffiche fino a 151 km/h a Cairngorm Mountain (Scozia), 114 km/h a Torungen Fyr (Norvegia) e alla piattaforma olandese F3, 113 km/h a Tyra Oest (Danimarca), 111 km/h a Great Dun Fell (Inghilterra), 109 km/h a South Uist Range (Scozia). Notevoli anche le raffiche a 105 km/h a Belmullet (Irlanda) e soprattutto i 134 km/h del Brocken (m 1142), rilievo dell’Harz, nel nord della Germania.
Temperature elevate in Finlandia lunedì 10 novembre, provocate proprio dal flusso mite e umido sudoccidentale innescato dalla suddetta depressione. Nel centro del paese, Kuopio ha registrato estremi termici 4,2°/7,2°C (medie di novembre -4,5°/-0,2°C), Tampere 4,2°/7,7°C (medie -3,2°/1,5°C). Nel sud, 6,2°/8,9°C a Turku (medie -2,1°/3,0°C), 5,9°/8,7°C a Helsinki (medie -2,5°/2,4°C). Nel nord, 2,9°/6,2°C a Kajaani (medie -6,8°/-1,4°C), 0,9°/2,9°C a Sodankyla (medie -11,4°/-4,2°C). Ha piovuto anche a Muonio e Ivalo, ben oltre il Circolo Polare Artico.
Caldo anche in Svezia. A Karlstad estremi 4,9°/7,9°C (medie -1,8°/3,9°C), a Goteborg 6,1°/10,0°C (medie 0,7°/6,2°C), a Sundsvall 4,1°/6,5°C (medie -5,3°/1,1°C). Nell’estremo sud, superati gli 11°C a Malmo e Falsterbo.
Verhojansk, in Russia, precisamente in Jacuzia, è noto per essere uno dei due “poli del freddo” siberiano, con temperature che non di rado in inverno raggiungono i -60°C. Nella prima metà di novembre l’inverno siberiano è ormai protagonista incontrastato, con media delle temperature minime -34°C per il 10 di novembre. Ironia della sorte, nella stagione fredda in corso, la prima neve misurabile è caduta solo venerdì 7 novembre, un solo centimetro, cui se ne è aggiunto un secondo tra sabato e domenica. Le temperature rimangono relativamente “miti” per il periodo, visto che la più bassa temperatura sinora registrata è stata -32,3°C domenica 9 e che il mese di ottobre ha fatto segnare una temperatura media superiore di 4°C alla media climatologica.
Lunedì, con una minima di “soli” -24,6°C, Verhojansk è stata superata da decine di altre stazioni della Russia asiatica. Dzalinda è scesa a -34,5°C, Selagoncy a -34,2°C, Toko a -33,3°C. L’altro “polo del freddo”, Ojmjakon, ha visto il termometro scendere fino a -32,8°C. 13 cm l’altezza del manto nevoso misurata lunedì a Ojmjakon.
In fatto di caldo, in Asia sono sempre l’India occidentale e il Pakistan meridionale a fare segnare le temperature più elevate. Lunedì, in Pakistan, 37,5°C a Chhor, 36,0°C a Hyderabad, 35,8°C a Sibi, 35,5°C a Nawabshah. In India, Goa 36,3°C, Bikaner, Honavar e Ratnagiri 35,7°C, Mumbai 35,5°C. 31,9° e 30,5°C le medie delle massime di novembre a Hyderabad e Sibi, 32,9°C le medie per Goa e Mumbai.
Ancora piogge molto intense in parte dell’Asia sudorientale. In Thailandia, nel sud del paese, tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 211mm a Ko Samui (che ha cumulato 461 mm nelle ultime 96 ore), 59 a Ranong, 56 a Surat Thani.