L’immagine MeteoSat di stamane ci offre una panoramica, nello spettro del visibile, del nostro Paese. Sarebbe stato egualmente interessante un estratto europeo, che avrebbe consentito d’identificare la configurazione barica responsabile dell’ondata di gelo. Ma abbiamo trovato estremamente interessante l’istantanea dell’Italia perché in grado di spiegarci alcune cose relative all’orografia del territorio.
Le catene montuose, nel nostro caso Alpi ed Appennino, rappresentano muri di sbarramento difficilmente sormontabili. Le correnti d’aria che vengono da nord o da est si bloccano nei versanti sopravento – quelli, per intenderci, disposti sulla perpendicolare rispetto alla ventilazione prevalente – e risalendo i pendii montani condensano dando luogo a formazioni nuvolose convettive. Non solo. L’aria fredda, come in questo caso, transitando su di una superficie marina più mite si carica d’umidità e facilita lo sviluppo di nubi imponenti.
E’ esattamente ciò che sta accadendo nelle regioni Adriatiche, laddove i venti di Bora e Grecale stanno sospingendo corposi annuvolamenti dal mare verso l’entroterra e contro la barriera appenninica. E’ il ben noto fenomeno dello stau orografico. I versanti opposti, quelli tirrenici, trovandosi sottovento godono di un tempo decisamente migliore con sole prevalente soprattutto lungo le coste. Qui le correnti cadono secche e leggermente meno fredde.