Le due strutture bariche che si stanno contendendo l’Europa sono davvero titaniche: ad ovest c’è l’Alta Pressione, ad est il Vortice Polare. Il possente gradiente barico – differenza di pressione – tra i due settori fa sì che in molte Nazioni Europee soffino venti di uragano. Gli effetti della Tempesta Polare, ribattezzata come ben saprete “Xaver”, qui da noi sono poco percettibili.
Come detto qualche spiffero d’aria fredda riuscirà a farsi strada nelle prossime 48 ore, cavalcando venti settentrionali e innescando una generale flessione termica. Temperature che caleranno maggiormente lungo l’Adriatico, ma dovrebbero riprendere a salire fin da lunedì. Perlomeno le massime. Il weekend dell’Immacolata, oltreché un po’ freddo, sarà segnato anche da una nuvolosità a tratti ma poco organizzata.
Il tempo sabato 7 dicembre
Avremo qualche nube mattutina nelle pianure del Nord Italia, in genere di tipo basso o connesse a locali banchi di nebbia. Si prevede una rapida scomparsa già nel corso del mattino. Tornerà a splendere il sole anche sulle Alpi centro occidentali, mentre vi sarà ancora spazio per qualche fioccata residua sui confini altoatesini. Prevediamo il transito di nubi sparse lungo l’Adriatico, a seguito dei venti settentrionali che faranno anche calare le temperature. Continueranno a farsi vedere annuvolamenti tra le due isole maggiori, capaci di spingersi verso la Sardegna meridionale. Altrove prevarrà il bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi.
Immacolata tra nubi, sole e freddo mattutino
Avremo condizioni di tempo localmente variabile, con nubi più consistenti che tenderanno ad affacciarsi in Sardegna – dove sembrano potersi manifestarsi occasionali pioviggini – sulla Sicilia occidentale e verso le coste del basso Tirreno. Al mattino osserveremo qualche nebbia stazionare su pianure e valli del Centro Nord, dove non sono da escludere locali gelate. Ma nel complesso possiamo dirvi che prevarranno condizioni di tempo stabile, spesso soleggiato.
Tempo anticiclonico anche la prossima settimana
Tra lunedì 9 e martedì 10 dicembre potremo osservare un po’ più di nubi sul medio-alto versante tirrenico, in Liguria e sulla Sardegna. Difficilmente si avranno fenomeni, salvo rari occasionali piovaschi qua e là. Nubi anche sul basso versante Adriatico e nel nord della Sicilia, dove non sono da escludere locali precipitazioni sparse. Altrove prevalenza di sole o cieli poco nuvolosi. Al primo mattino presenza di banchi di nebbia lungo il corso del Po.
Nei giorni successivi avremo un ulteriore consolidamento anticiclonico che garantirà condizioni di tempo decisamente stabile, spesso soleggiato ed anche nebbioso nelle pianure del nord Italia. Torneranno le forti inversioni termiche, con freddo e locali gelate in pianura o valli durante le ore notturne.