Domenica scorsa la neve ha fatto visita a molte zone di pianura, ma dalla serata sono entrate sulla regione delle miti correnti meridionali che hanno innalzato la temperatura. Per tutta la settimana la regione si è trovata sotto il dominio di un tempo variabile, piogge si sono alternate a brevissimi rasserenamenti, annuvolamenti improvvisi e brevi scrosci di pioggia, il tutto in un quadro molto mite: un tempo con un quadro termico primaverile.
Nella giornata di venerdì è giunto un nuovo sistema perturbato ben organizzato, preceduto da un richiamo mite che ha contribuito ad un ulteriore salita dei termometri. Cito alcune massime di ieri: Rosolina Po di Tramontana 15.6°, Gesia e Pradon Porto Tolle 14.2°; tra gli 11° e i 14° nelle restanti zone di pianura.
La disposizione delle correnti ha creato il fenomeno dello stau sulla fascia prealpina, nella fattispecie sul recoarese che nella classifica pluviometrica risulta per l’ennesima volta in testa: Recoaro 1000 76.6 mm, Passo Xomo Posina 71.4 mm, Rifugio la guardia 70.4 mm, Turcati Recoaro 69.6 mm. Molte località montane e dell’alta pianura hanno superato i 30 mm. Penalizzate da minori precipitazioni molte zone del Veneto meridionale, costiero e della Marca Trevigiana. Fanalino di coda Volpago del Montello con 3 mm di accumulo.
In montagna si sono avute delle nuove nevicate, il limite sulla fascia prealpina si è attestato tra i 1200 e i 1500 metri, tra i 800 e 1000 metri nell’area dolomitica. La neve scesa, date le temperature abbastanza miti, è stata molto pesante sotto i 1500/1700 metri: dall’inizio del peggioramento al primo pomeriggio di ieri sono già caduti sui 15/30 cm di neve. Proprio ieri il centro valanghe di Arabba nel suo bollettino ha previsto altri 40/60 cm di neve fresca fino alla serata di oggi.
La pesantezza della neve e i nuovi accumuli fanno aumentare il rischio valanghe dal 3 di ieri al 4 di oggi.
Nuove piogge si sono avute questa mattina con temperature rimaste miti anche nella notte e che, al primo mattino, sono scese a fatica sotto i 10°. In montagna il maltempo sta persistendo tuttora, eloquente l’immagine proveniente dalla web cam posizionata sul centro di Cortina d’Ampezzo.