Sull’Italia continua ad affluire aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico, in un quadro di variabilità atmosferica che vede alternarsi sprazzi di sole, nubi e delle precipitazioni sparse nelle regioni tirreniche. I fenomeni stanno assumendo carattere temporalesco, un fatto abbastanza inusuale se si pensa che siamo a dicembre. Non così strano se ricordiamo quel che accadde in estate e successivamente nei primi mesi autunnali. Il caldo in eccesso viene immagazzinato facilmente nelle acque mediterranee e ai primi spifferi freschi – in questo caso freddi – si ha quell’energia potenziale necessaria allo sviluppo di fenomeni atmosferici estremi.
Nel corso degli ultimi giorni è arrivato il freddo. Tra alti e bassi ha determinato un significativo abbassamento delle temperature e del limite delle nevicate, tant’è che le precipitazioni nevose sono apparse anche in collina su varie regioni italiane. Neve che durante le prossime 72 ore visiterà la Val Padana e cadrà ancor più in basso al centro sud. La causa è riconducibile alla nuova irruzione artica, che verrà accompagnata dallo sviluppo di una Bassa Pressione che dai mari settentrionali scivolerà verso sud.
Il tempo venerdì 7 dicembre
Meteo in peggioramento nelle regioni settentrionali. Si comincerà dal settore alpino occidentale, con nevicate particolarmente abbondanti in Valle d’Aosta e Piemonte. Dal pomeriggio i fenomeni si espanderanno verso est, raggiungendo il Triveneto e l’Emilia Romagna. Ampiamente confermate le nevicate in Val Padana, da Milano a Bologna, da Piacenza a Verona. Probabili delle precipitazioni nevose anche sulle colline del Levante Ligure.
Dal pomeriggio il tempo registrerà un peggioramento anche in Toscana, in successiva estensione verso Umbria, Lazio e nord Marche. La quota neve, inizialmente collinare sull’Appennino Tosco-Umbro-Marchigiano, è attesa in rialzo a causa dei forti venti di ponente o libeccio. Qualche pioggia raggiungerà anche la Sardegna, mentre al sud e in Sicilia sarà una giornata interlocutoria con prevalenti schiarite, venti in intensificazione dai quadranti occidentali e temperature in aumento.
Sabato e domenica neve su Adriatiche e al Sud
L’irruzione fredda si propagherà verso sud sin dal sabato. Oltre al corposo calo termico, indotto da sostenuti venti settentrionali, si avrà un peggioramento delle condizioni meteo sul medio-basso versante adriatico, al sud e nelle isole. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a bassissima quota, localmente sin verso le coste tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia Garganica.
Ci aspettiamo un corposo miglioramento nelle regioni settentrionali, eccezion fatta per i confini alpini dove insisteranno annuvolamenti di un certo spessore e spruzzate di neve. Continuerà a far freddo e nel corso delle ore notturne si svilupperanno estese gelate. Il miglioramento interesserà anche il medio-alto versante tirrenico, propagandosi sulla Sardegna nel corso di domenica.
Il tempo ad inizio settimana
Lunedì si profila un parziale peggioramento nelle regioni tirreniche, causa venti umidi da ovest che apporteranno nubi e qualche pioggia. Le temperature registreranno un rialzo, conseguentemente si alzerà la quota neve che andrà a posizionarsi oltre i 1000/1200 metri. Nel frattempo, da nord, si avvicinerà un nucleo d’aria gelida che gradualmente si addosserà sulle Alpi determinando nuove nevicate e successivamente una diminuzione delle temperature al centro nord.