Sull’Italia permane una zona di Bassa Pressione collocato al Sud Italia, laddove anche oggi si verificheranno piogge localmente consistenti. Va decisamente meglio al Nord e parte del Centro Italia, pur in presenza di venti freschi di Grecale a tratti sostenuti.
La situazione è destinata a migliorare con forza nel corso del fine settimana, quando avremo il ritorno di un mite promontorio anticiclonico africano. Significa che le temperature, dopo il tracollo delle ultime 48 ore, riprenderanno a salire rapidamente.
Il meteo venerdì 23 Ottobre
Prevalenza di bel tempo al Centro Nord, salvo locali parziali annuvolamenti tra Marche, Abruzzo e Molise. Ulteriori schiarite in Sardegna e ci aspettiamo ampie aperture del cielo anche in Campania, Basilicata e Puglia garganica. Non mancherà occasione per qualche pioggia mattutina, ma cesseranno rapidamente. Piogge che invece continueranno ad interessare il Salento, la Calabria e la Sicilia, soprattutto lungo i versanti tirrenici. Ma saranno decisamente meno consistenti.
Meteo weekend
Sabato prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Le poche nubi presenti saranno medio alte e in quanto tali assolutamente sterili. Inizialmente potrebbero persistere annuvolamenti più vivaci tra bassa Calabria e nord Sicilia, lungo i settori tirrenici. Non escludiamo delle piogge residue. Le temperature riprenderanno ad aumentare praticamente ovunque, un rialzo anche consistente che ripristinerà condizioni di clima mite.
Per domenica non ci aspettiamo particolari cambiamenti, se non un ulteriore rialzo termico in tutta Italia. Da valutare la comparsa di nubi a tratti consistenti tra le due Isole Maggiori, in particolare lungo la Sicilia meridionale. Tuttavia non dovrebbero arrecare fenomeni.
Uno sguardo alla tendenza settimanale
A quanto pare l’Anticiclone africano potrebbe cedere prima del previsto, causa infiltrazioni instabili da ovest. Inizialmente si avrebbe un peggioramento da Sardegna e Sicilia, ma poi una perturbazione più organizzata potrebbe causare maltempo a partire dal Nordovest e dalle regioni tirreniche. Ipotesi, quest’ultima, da confutare nei prossimi giorni.