Venerdì 2 marzo è stato caldo record, per marzo, a Nizza aeroporto, da quando esiste la stazione meteo: registrati nel pomeriggio ben 26,1°C. Il precedente record era di 24,8°C il 22 marzo 2001.
Ancora forte vento in Germania venerdì 2 marzo, soprattutto in montagna. Registrati, nella raffica massima, 78 miglia orarie (125 km/h) al Brocken (Harz), 71 alla Zugspitze (Alpi Bavaresi), 67 al Wendelstein (Alpi Bavaresi), 56 al Feldberg (Foresta Nera), ma anche 42 miglia orarie ad Hannover e Lipsia.
Forte vento anche in tutta la regione alpina. In Austria, dove al Feuerkogel, nel Salisburghese (a 1621 metri), si sono raggiunte le 67 miglia orarie. “Solo” 58 miglia orarie ai 3105 metri del Sonnblick, 47 a Vienna/Schwechat, 40 a Vienna /Hohe Warte. In Svizzera, 76 miglia orarie (122 km/h) toccate al Gran San Bernardo, 75 ai 1973 metri del Moleson, 73 al Saentis, 71 alla Jungfraujoch. A bassa quota, 48 miglia orarie a Sciaffusa, 45 a Neuchatel.
A dispetto della nuova stagione, prosegue con estrema decisione l’inverno negli stati dei Grandi Laghi Americani. Un’intensa depressione, centrata venerdì mattina tra Wisconsin e Michigan, alimentata da aria fredda proveniente dai quadranti nordoccidentali, portava in quel momento maltempo, con neve, forte vento e temperature negative, negli stati citati, ma anche in North e South Dakota, Nebraska, Iowa, Illinois e Minnesota. In molti Stati erano segnalati disagi alla viabilità, molte le strade chiuse a causa di svariati incidenti, alcuni mortali. Chiuse molte scuole, mentre sono centinaia i voli cancellati in vari aeroporti, in particolare in quello di Chicago.
Nella metropoli dell’Illinois, la neve ha preso il posto della pioggia alle 23, ora locale, di giovedì 1 marzo, continuando poi a cadere per tutta la giornata seguente, con condizioni di blizzard, visto il vento fino a 54 km/h (74 km/h nelle raffiche). Nella stessa giornata del 2 marzo, 38 mm tra pioggia e neve tra le 0 e le 16 a Boston, in Massachussets. A New York, sono caduti 61 mm tra le 0 e le 11 dello stesso giorno.
L’ondata di maltempo si è spostata da ovest a est negli States. Mercoledì notte, numerosi intensi temporali hanno interessato la valle dell’Ohio, portandovi tornadoes, grandine, venti distruttivi e rovesci torrenziali. Oltre dieci tornadoes sono stati registrati tra il Kansas orientale e il Missouri occidentale, con almeno una vittima. I chicchi di grandine hanno raggiunto la dimensione di palle da baseball appena a nord di Amsterdam, Missouri.
Giovedì, oltre 20 tornadoes hanno invece interessato la valle del Mississippi e il sudest. Molti i feriti, ma anche 8 morti, studenti della Enetrprise High School a Enetrprise, in Alabama. 95 mm registrati ad Athens, Georgia, 66 a Greenville, South Carolina, 55 a Charlotte, North Carolina.
Intense piogge e locali inondazioni lungo la costa nord dell’Australia. Un’area depressionaria tropicale ha apportato venerdì 2 marzo ingenti precipitazioni anche verso l’entroterra nei Territori del Nord. Tra le 9 del 2 e le 7 del 3 marzo, ora locale, 136 mm a Darwin, 177 a Batchelor, 121 a Dum in Mirrie.