E’ quel che emerge da un rapido sguardo all’ultimo frame dell’animazione satellitare. I quadratini rossi, contenenti una piccola croce gialla, rappresentano le fulminazioni e ci permettono di identificare facilmente la presenza di celle temporalesche. Si scorgono sul Mar Ligure e in prossimità dei litorali campani, zone dove peraltro sono in atto delle precipitazioni.
Altre celle temporalesche sono presenti tra la Sicilia nord orientale e lo Stretto di Messina, che prima ancora avevano interessato la parte meridionale dell’isola provocando degli scrosci di pioggia a carattere sparso. Nelle altre regioni si scorgono ampie aperture del cielo, intervallate da nubi di scarsa consistenza. Fonte EumetSat 2012.