Una maxi slavina ha travolto lo scorso venerdì un folto gruppo di guide locali (chiamate sherpa), a 6200 metri d’altitudine, mentre erano impegnate nelle operazioni preparatorie per la stagione delle ascese, prevista da fine mese. Gli sherpa nepalesi hanno deciso di abbandonare il campo base dell’Everest e di interrompere la stagione in omaggio ai 16 colleghi morti nella terribile valanga.
Nel video posto sopra si può notare il crollo dell’enorme massa di neve: solo 13 corpi sono stati recuperati, mentre per gli altri dispersi i soccorsi non hanno dato l’esito sperato e sono state così interrotte le ricerche. Ci sono anche alcuni feriti in gravi condizioni. L’incidente avvenuto il 18 aprile è stata la tragedia più grave mai accaduta nella storia dell’alpinismo nepalese.