Un tornado ha devastato il paese di Tushka, in Oklahoma (USA centrali), la sera di giovedì 14 aprile, causando 2 morti e una ventina di feriti. 12 le abitazioni distrutte. Venerdì la linea temporalesca si è spostata verso l’Arkansas, dove altre 7 persone sono morte, la maggior parte colpite da detriti sollevati dalle forti raffiche di vento associate ai temporali o da alberi abbattuti sempre dal vento. Sempre venerdì, tornadoes anche in Mississippi (alcuni feriti e molte abitazioni danneggiate a Clinton, presso Jackson) e Alabama.
Localmente abbondanti le piogge associate alla linea temporalesca che venerdì 15 aprile ha interessato una vasta area degli USA centrali (ma anche le più meridionali Alabama e Georgia), spostandosi gradualmente da ovest a est. Tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 81 mm a Chattanooga, 67 a Rome, 52 a Sioux City, 46 a Knoxville e Huntsville, 39 a Omaha.
Come accade di consueto, questi sistemi perturbati negli USA centrali si originano per contrasto tra aria fredda di origine artica che scende liberamente lungo le pianure centrali e aria calda e umida che risale dal Golfo del Messico. Non stupisce quindi che, nella sua parte più settentrionale, il fronte abbia portato anche nevicate tardive in Nebraska nordoccidentale e in South Dakota. La neve è caduta a Grand Island, North Platte, Norfolk, Sioux Falls, Huron, Aberdeen. Neve anche a Fargo, in North Dakota, recentemente alluvionata dalla esondazione del Red River. Soprattutto nel Nebraska nordorientale la nevicata ha assunto carattere di blizzard (con venti fino a oltre 60 km/h). La neve è caduta abbondante lungo la I-80 tra North Platte e il confine con il Wyoming, l’importante arteria è rimasta chiusa al traffico per alcune ore.
Un violento temporale, accompagnato da forti piogge, grandine e violente raffiche di vento, ha colpito nel pomeriggio di mercoledì 13 aprile la regione di Santiago, in Repubblica Dominicana. A sud della città, gravi danni si sono registrati nei bananeti per la grandine. Molte anche le abitazioni che hanno avuto danni ai tetti, alcuni sono stati del tutto divelti dalla forza del vento. A Santiago, il temporale ha scaricato 73 mm di pioggia in poco più di un’ora, facendo crollare la temperatura da 30° a 20°C.
Piogge localmente intense venerdì 15 aprile nel sud del Giappone e nelle isole minori situate tra Kyushu (la più meridionale delle grandi isole giapponesi) e le Ryukyu. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 108 mm a Yakushima, 86 a Tanegashima, 79 a Shionomisaki.
Forti piogge sabato 16 aprile nell’area di Sydney, la metropoli del Nuovo Galles del Sud, nel sudest dell’Australia. A Sydney Airport, 38 mm sono caduti tra le 21 di venerdì e le 9 di sabato, ora locale, ulteriori 19 mm tra le 9 e le 21 di sabato. A Sydney Osservatorio, caduti 56 mm tra le 21 di venerdì e le 9 di sabato e ulteriori 18 mm tra le 9 e le 21 di sabato. A Sydney Olympic Park, registrati 30 e 24 mm nei medesimi due periodi. A Gosford, poco a nord di Sydney, 39 mm tra le 2 e le 9 di sabato, ulteriori 61 mm tra le 9 e le 23.
Inizia a farsi sentire il freddo nell’autunno sudamericano. Venerdì 15 aprile, in Argentina, El Calafate -5,4°C, Esquel -4,0°C, Bariloche e Maquinchao -3,0°C, Azul -2,9°C, Perito Moreno -2,2°C, San Antonio Oeste -,9°C, Tandil -1,6°C, Malargue e San Julian -1,0°C, Rio Gallegos -0,7°C. Alcune medie delle minime di aprile, in °C: San Antonio Oeste 9,8°, Azul 7,9°, Rio Gallegos 2,9°, Esquel 2,2°, Maquinchao 1,8°.
Forti gelate in Estonia venerdì 15 aprile. Alcune minime: Johvi -4,5°C, Valke-Maarja -4,4°C, Turi -4,1°C, Voru -4,0°C, Kuusiku -3,7°C, Tartu e Jogeva -3,3°C, Tallinn -2,5°C. Nel sud della Finlandia, -4,4°C a Lahti, -4,3°C a Tampere, -3,0°C a Turku, ben -4,8°C a Jyvaskyla. Le medie delle minime di aprile di Turku, Tampere e Jyvaskyla sono -1,0°, -1,8° e -3,3°C.
Il “cuore caldo” del Sahel è stato venerdì 15 aprile tra Mauritania meridionale e Mali. In Mauritania, massime 46,0°C a Kiffa e 43,0°C a Aioun El Atrouss. In Mali, Yelimane 45,0°C, Kayes 44,3°C, Segou 44,0°C, Hombori 43,9°C, Nara e Nioro 43,5°C. Le medie delle massime di aprile di Kayes, Segou, Nara e Hombori sono 41,4°, 39,3°, 39,7° e 41,0°C. Gran caldo anche in alcune zone del Niger, con 44,4°C a Birni-N’Konni, 43,6°C a Tillabery, 43,5°C a Gaya e 43,1°C a N’Guigmi (medie delle massime di aprile di Gaya, Birni-N’Konni e N’Guigmi 40,3°, 40,0° e 39,7°C).