La stagione dei tornado è cominciata in anticipo, c’è poco da dire. Le cause scatenanti hanno acceso un dibattito nella comunità meteorologica e scientifica. C’è che sostiene sia colpa dei cambiamenti climatici, sfociate in un Inverno termicamente sopra media in molti Stati Americani.
Ecco quel che ha dichiarato Mark Rose, meteorologo del National Weather Service presso Birmingham, in Alabama: “Veniamo da una stagione invernale piuttosto anomala, con temperature che spesso hanno gravitato al di sopra delle medie stagionali. Un surplus termico che ci espone, coi primi refoli d’aria fredda, a manifestazioni meteorologiche estreme”.
Dopo un’attenta analisi dell’impianto circolatorio, la causa scatenante è imputabile alla corrente a getto, o “Jet Stream”, che si è abbassata di latitudine sino a raggiungere i settori meridionali e la Ohio River Valley. I Satelliti del NOAA hanno misurato una velocità delle correnti d’alta quota pari a 150 mph (241 kmh).
L’aria fredda contenuta al suo interno, proveniente dal Canada, si è mescolata con l’aria calda e umida in risalita dal Golfo del Messico. Lo scontro tra due masse d’aria così differenti ha originato un’area ciclonica associata a condizioni di maltempo davvero estrempo, responsabili della caduta di grandine, venti tempestosi e decine di tornado.