Negli USA sarà un fine novembre che ricorderanno a lungo. Negli ultimi giorni abbiamo dato molto spazio al potente ciclone che imperversa negli Stati occidentali americani ed è un argomento che dobbiamo continuare a trattare perché in questo momento stiamo assistendo a uno spostamento della struttura verso le Pianure Settentrionali e la zona dei Grandi Laghi.
Chi credeva che a contatto con la superficie terrestre potesse assopirsi dovrà ricredersi. Nelle ultime ore si è innescata una vera e propria ciclogenesi esplosiva che causerà condizioni meteo potenzialmente pericolose. Il forte gradiente di pressione/temperatura provocherà fortissimi venti e ingentissime nevicate, localmente dei veri e propri blizzard che potrebbero provocare non pochi disagi.
Il nucleo principale transiterà sulle Pianure Settentrionale e qui si approfondirà ulteriormente puntando i Grandi Laghi. Abbiamo dato un’occhiata a varie mappe di previsione e abbiamo notato che il vento, a sud della Depressione, raggiungerà picchi di oltre 180 km/h.
La pressione dovrebbe raggiungere circa 992 mbar entro le prime ore del mattino di sabato, esattamente nel Colorado nordorientale. Qui dovrebbe iniziare la ciclogenesi esplosiva, con il ciclone che dovrebbe portarsi sul Nebraska occidentale facendo registrare una pressione al suolo di 980/981 mbar. Il ciclone dovrebbe proseguire la propria corsa verso est direzione Iowa e Illinois nella giornata di domenica. Da questo punto in poi dovrebbe iniziare a perdere forza.
Le mappe previsionali evidenziano, verso nord/nordovest, tempeste di neve che potrebbero assumere caratteristiche di vero e proprio blizzard. Le più forti nevicate dovrebbero colpire gli Stati del Wyoming e Dakota, dove le condizioni di visibilità potrebbero essere davvero proibitive.
Gli accumuli totali lungo la fascia nord dell’area ciclonica dovrebbero raggiungere dai 30 ai 50 cm, ma con punte di 60 cm e oltre.