Il bilancio ufficiale del disastro meteo provocano dall’uragano Dorian nel Bahamas recita fino a questo momento 30 vittime, ma potrebbe essere un numero destinato a crescere in maniera davvero esponenziale.
Come sappiamo, la furia dell’uragano si è abbattuta in modo davvero pesantissimo, anche perché Dorian ha rallentato la sua corsa per persistere molto più a lungo del previsto sulle isole dell’Arcipelago, provocando quindi distruzione peggio di un sisma o di una guerra.
A sostenerlo sono le autorità locali, secondo quanto riportato dall’emittente CNN. Sono stati inviati 200 sacchi per cadaveri nelle isole Abaco, le più colpite dall’arcipelago. Ciò avvalora il timore che i morti possano essere almeno oltre un centinaio.
Sarebbero infatti migliaia le persone ritenute disperse e tantissimi residenti stanno utilizzando i social per cercare di rintracciare gli amici e i familiari di cui non hanno notizia. Sono al momento oltre 5000 le persone che ancora non hanno fatto avere loro notizie.
La Croce Rossa internazionale ritiene che quasi la metà delle case sulle isole di Grand Bahama e Abacos possano essere distrutte o gravemente danneggiate, quindi non più abitabili. Si tratta di circa 13 mila edifici. Da ciò derivano tutti i timori di una vera catastrofe anche per il numero delle possibili vittime.