In settimana ci siamo occupati varie volte degli accumuli di pioggia previsti, sottolineando quantitativi tali da farci “gridare” al nubifragio. Accumuli superiori a 100 mm rappresenterebbero un cruccio anche se distribuiti in 7 giorni, figuriamoci se dovessero cadere in archi temporali ben più ristretti. Una premessa che ci serve a rammentarvi che le precipitazioni attese cadranno principalmente in forma di rovescio temporalesco, quindi nelle ore più calde (anche se in alcuni casi potrebbe piovere anche in altre ore del giorno) e in prossimità dei maggiori rilievi.
Osservando l’ultimo aggiornamento del nostro LAM non possiamo far altro che confermare accumuli precipitativi preoccupanti. In Sila, ad esempio, potrebbero cadere oltre 150 mm di pioggia! In Campania, sugli altri rilievi della Calabria e sui settori alpini occidentali scorgiamo picchi pari o superiori a 100 mm. Sul Ponente Ligure, nelle interne della Sardegna, della Basilicata e del Lazio potrebbero cadere circa 50 mm, in sconfinamento anche su aree occidentali abruzzesi e molisane. Insomma, ci aspettano giornate a dir poco movimentate. Soprattutto per chi si troverà in località montane, sulle alture e nelle aree adiacenti.