Domenica di intenso maltempo in Veneto, causa una perturbazione sospinta dai venti meridionali. Maltempo che è iniziato sabato pomeriggio e che si è protratto fino a lunedì mattina e di cui andremo ad analizzare i come e i perché.
Innanzitutto bisogna dire che la disposizione delle correnti ha premiato le zone montuose, la fascia pedemontana prealpina e la pianura orientale, più precisamente la provincia di Treviso e la parte settentrionale della provincia di Venezia.
La zona più colpita è stata quella nei dintorni di Portogruaro (VE): 116.4 i mm accumulati a Lugugnana, 107.2 a Lison, Fossalta si è fermata a 95.6 mm. Altre due stazioni hanno superato i 100 mm di accumulo, Gaiarine con 103.4 mm e Oderzo con 100.2mm, entrambe in provincia di Treviso. Tra le città più importanti del Veneto ci sono da segnalare gli 83 mm di Treviso, i 56 mm di Padova , i 52 mm di Vicenza e Venezia, 48 mm l’accumulo a Belluno, 42 a Verona (Villfranca Veronese per la precisione) e 39 mm a Rovigo. La quasi totalità delle stazioni, appartenenti ad Arpav o MeteoVeneto, ha totalizzato accumuli superiori a 20 mm.
Il maltempo ha picchiato duro anche in montagna, il limite della neve è stato inizialmente alto per colpa delle correnti meridionali: sopra i 1600/1700m sulle Prealpi e sopra i 1100/1300 sulle Dolomiti. Nella giornata di domenica e in quella di lunedì il limite si è abbassato di 300m anche se non è mai rimasto costante ma bensì in continua oscillazione.
Il bollettino del Centro Valanghe di Arabba di ieri, relativo alla neve caduta in 48 ore, mostra dei dati veramente interessanti: 67 cm di accumulo al Col dei Baldi, tra 40 e 60 cm l’accumulo in generale sulle Dolomiti sopra i 1900 m di quota, tra 30 e 40 cm l’accumulo sopra i 1200m. Sulla fascia prealpina accumuli tra 15 e 35 cm, sopra i 1400/1600 m a seconda delle zone. Sotto i 1200 nelle Dolomiti, sotto i 1600 m sulle Prealpi, gli accumuli sono stati minori e sporadici a seconda dell’innalzamento o l’abbassamento della quota neve.
Questi dati vanno integrati con altri relativi a stazioni meteo private riferiti a domenica 29 alle ore 17: Arabba 30 cm, Cortina 13 cm. Questo semestre freddo è stato stato straordinariamente nevoso per le montagne venete e con le ultime nevicate alle quote medio-alte la stagione sciistica si prolungherà ancora per molto.
Un particolare ringraziamento a www.centrometeodolomiti.it per la gentile collaborazione.